Il produttore di giocattoli Mattel chiude il secondo trimestre in rosso - le vendite della Barbie hanno registrato un calo a doppia cifra -, ma con risultati oltre le attese: la perdita per la società con sede in California è di 11,4 milioni dollari rispetto all'utile netto di 28,3 milioni dollari registrato nel trimestre dell'anno scorso. Al netto di voci straordinarie gli utili per azione sono stati positivi per un centesimo, in calo dai cinque centesimi di 12 mesi prima ma oltre le stime degli analisti, che avevano calcolato una perdita pari a quattro centesimi.
"Nel secondo trimestre, abbiamo fatto notevoli progressi per migliorare la crescita e la redditività", ha detto Christopher Sinclair, ad di Mattel. "Credo - aggiunge - che stanno facendo i passi giusti per essere più competitivi in un settore in crescita su scala mondiale".
Le vendite nette del secondo trimestre sono scese del 7% a 988,2 milioni dollari da 1,06 miliardi dollari dello stesso trimestre dello scorso anno. Un dato al di sotto delle stime degli analisti che si attendevano circa 955 milioni di euro. Le vendite della Barbie sono diminuite del 19%.