Migliorano le Borse europee a fine seduta dopo aver azzerato i guadagni a metà pomeriggio sulla scia dei dati sul Pil americano, cresciuto del 2,3% nel secondo trimestre ma sotto le attese degli analisti. Il Ftse Mib, nel giorno di importanti semestrali, segna a fine seduta un guadagno dello 0,63% a 23.396 punti ed è in linea con il resto delle piazze del Vecchio Continente. Fa eccezione Madrid, che chiude perdendo l'1% a 11.153 punti.
Gli indici del Nyse, dopo un avvio in deciso calo, restano deboli: il Dow Jones segna -0,12% e il Nasdaq -0,10%. Tra gli indici europei, bene Londra (+0,57%) e Parigi (+0,58%). Lo spread tra Btp e Bund tedeschi chiude a 117 punti.
A Piazza Affari è il giorno di Fca, che vola a +5,75% a 13,9 euro dopo i conti record del semestre: nel periodo aprile-giugno Fiat Chrysler Automobiles ha registrato un utile netto in crescita del 69% a 333 milioni di euro. Bene anche, per la stessa galassia, Cnh Industrial (+3,86%) e Exor (+1,80%). Tra le società oggi alla prova dei conti, sono in rialzo a fine seduta Finmeccanica (+2,9%), Prysmian (+2,16%) e Generali (+1,76%). Guadagni anche per Eni (+0,51%) e per Saipem, in fase di rimbalzo (+1,53%).
Tra le società più vendute, da segnalare Enel Gp (-2,28%) ed Enel (-0,71%) nonostante, in quest'ultimo caso, i risultati del semestre siano stati in crescita per quanto riguarda utili e ricavi. Mediolanum a fine giornata cede lo 0,96%.
Debole il comparto bancario: Ubi Banca segna -0,47%, Bpm -0,26% e Bper -0,18%. Sul versante opposto, sono ben acquistate Moncler (+3,09%), Azimut (+2,76%), Ei Towers (+1,65%), Italcementi (+0,8%) e Mondo Tv, che vola a +10,13%. In buon rialzo anche Rcs (+2,86%) e Zucchi (+3,57%).