Mediobanca chiude l'esercizio 2014-2015 con un utile netto di gruppo di 590 mln di euro, in crescita del 27%. Aumenta il dividendo, a 0,25 euro (+67%), superiore al consensus, attestato a 0,23 euro. Record di ricavi. Il margine di intermediazione del gruppo nell'esercizio concluso al 30 giugno supera per la prima volta nella storia dell'istituto i 2 mld di euro, attestandosi a 2.045,4 mln, in crescita del 12%.
Il rendimento dei mezzi propri (Roe, rapporto tra utile netto e patrimonio netto) è del 7,3%. Aumenta la patrimonializzazione della banca: il Common Equity Tier 1 ratio è al 12% (phased-in) e al 13,2% fully phased. Malgrado l'aumento dei costi del 7%, derivante dallo sviluppo dell'attività all'estero e in Italia, il cost/income cala al 41%, grazie all'aumento dei ricavi.
L'apporto delle società consolidate a patrimonio netto flette da 263,5 a 224 mln, per il minor apporto delle Assicurazioni Generali. Calano le rettifiche di valore su crediti, a 532,7 mln (-27,6%), grazie al generalizzato miglioramento del profilo di rischio della clientela. La gestione del portafoglio titoli ha prodotto plusvalenze per 125,6 mln, grazie a realizzi su Telco/Telecom Italia (84,5 mln), Pirelli (23,6 mln) e Santé (7,6 mln).