I prezzi del petrolio americano calano oggi, dopo il forte rally delle sedute precedenti, sostenuti dalle notizie su disaccordi tra i Paesi Opec. Il Wall Street Journal scrive che il Venezuela scalpita a causa dei bassi prezzi del greggio: la Repubblica Bolivariana intenderebbe chiedere una riunione di emergenza dell'organizzazione, sperando di indurre gli altri Paesi Opec a tagliare la produzione.
Il barile di Wti, il greggio americano di riferimento, cala di 1,04 dollari a 48,12 dollari al barile al Nymex, ma resta in rialzo di un buon 25% rispetto a una settimana fa.
Stamani pesano sulle quotazioni dati deludenti dalla Cina. L'indice dei direttori d'acquisto del settore manifatturiero ufficiale di agosto è caduto a 49,7 da 50 in luglio, ai minimi dal luglio del 2012. L'industria fa della Cina uno dei maggiori importatori netti di petrolio del mondo.