Piazza Affari si 'sgonfia', ma chiude in territorio positivo dopo una prima parte della seduta in accelerazione. Il calo coincide con la pubblicazione del dato sull’inflazione statunitense - in linea con le stime degli analisti - interpretato da alcuni come un ulteriore invito al rialzo dei tassi da parte della Fed. Eventualità che sarà svelata solo domani quando ci sarà la riunione della Federal Reserve e la pubblicazione della decisione dei tassi da parte della banca centrale guidata da Yanet Yellen.
A fine seduta Milano registra un progresso dello 0,71% a 22.059 punti con lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi a 115 punti base con un rendimento dell'1,92% . Di oggi la decisione dell'Ocse di rivedere al rialzo le previsioni di crescita dell’Italia sul 2015 a +0,7%. Maglia rosa per la piazza finanziaria di Parigi con l'indice Cac 40 in rialzo dell'1,67%, bene anche Londra +1,49% e Francoforte +0,38%.
A Piazza Affari focus su Telecom Italia (+2,31% a 1,109 euro) dopo le indiscrezioni di stampa secondo cui Vivendi potrebbe presto salire fino al 20% nel capitale dall'attuale 15,5%. Sotto la lente anche Fca (+0,77% a 13,14) dopo la diffusione dei dati auto europei e dopo che Ferrari ha detto di attendersi vendite stabili in Cina. Maglia rosa per Cnh Industrial a 6,755 euro (+3,45%).
Bene il lusso con Salvatore Ferragamo in progresso del 3,07%, Moncler +2,45%, Luxottica +1,69% e Yoox +2,70%. Il comparto bancario in rosso, peggior performance per Mps -2,73%, pesanti flessioni anche per alcune popolari: Bpm -2,62%, Banco Popolare -2,55%, Ubi Banca -1,71% e Bper -0,82%.
