Prosegue in rialzo l'andamento delle piazze finanziarie europee che consolidano la buona performance di ieri. A Milano il Ftse Mib avanza dello 0,52% a 22.734 punti, mentre l'All Share cresce dello 0,59% a 24.364. Zurigo avanza dello 0,98%, Bruxelles +1,03%, Londra +1,04%, Lisbona +1,18%, Amsterdam -1,41%, Madrid +1,53%, Francoforte svetta in progresso dell'1,99%.
Questa mattina sono stati diffusi alcuni dati macro di rilievo per l'Europa. Dai dati rilevati dalla stima flash, l'indice markit Pmi dell'Eurozona è aumentato dai minimi su quattro mesi di settembre con 53,6 fino a toccare 54 di ottobre. Valori leggermente al di sotto di quelli di agosto, ma segnalano comunque una delle più forti espansioni mensili degli ultimi quattro anni. Invariato anche il Pmi del Manifatturiero nella zona euro a 52 punti, lo stesso valore di settembre. in tutti i casi si tratta di risultati superiori alle attese. In crescita anche in Francia il Pmi manifatturiero a 50,7, rispetto a una stima di 50,2. Il Pmi Servizi aumenta a 52,3, oltre le attese. Cala in Germania, ma comunque in linea con il forecast l'indice Pmi manifatturiero a 51,6 (dai 52,3 di settembre).
Commentando i risultati Chris Williamson, capo economista di Markit ha detto: "Gli ultimi dati Pmi di ottobre sono positivi, e mostrano come l’economia dell’eurozona stia migliorando. I nuovi ordini stanno aumentando al tasso più veloce in sei mesi, incoraggiando quindi le imprese ad aumentare i loro livelli del personale". Detto ciò, "con una crescita trimestrale dello 0,4%, l’aumento è risultato modesto, suggerendo quindi come la regione stia avendo difficoltà a raggiungere, nel 2015, una crescita generale superiore al 1,5%. Sebbene in aumento, il tasso di creazione di posti di lavoro rimane in adeguato a migliorare lo stato di disoccupazione".