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Borsa Milano in rialzo con Europa, corrono Snam e Terna

02 novembre 2015 | 15.17
LETTURA: 4 minuti

Borsa Milano in verde aspettando Wall Street: un trader al Nyse (Infophoto)
Borsa Milano in verde aspettando Wall Street: un trader al Nyse (Infophoto)

La Borsa di Milano passa la boa di metà seduta con i principali indici in rialzo, insieme alle principali consorelle europee in attesa dell'avvio di Wall Street. I futures sui principali indici americani pronosticano una partenza incerta per le Borse Usa, con il contratto più scambiato sull'S&P 500 che segna un guadagno dello 0,03%. A sostenere le piazze del Vecchio Continente sono i dati finali di Markit sull'attività manifatturiera in Europa in ottobre, che superano le stime iniziali: l'indice dei direttori d'acquisto del manifatturiero è salito a 52,3, rispetto a 52 in settembre, sopra la stima preliminare di 52.

Sono in agenda dati sul settore manifatturiero anche dagli Usa nel pomeriggio. A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,42% a 22.537 punti, mentre l'All Share sale dello 0,48% a 24.235 punti. Scambi per 1,26 mld di euro di controvalore, da 2,89 mld venerdì. Su 319 titoli in negoziazione, 189 guadagnano, 110 calano e 20 sono invariati. Positive le altre europee: a Francoforte Dax +0,8%, a Bruxelles Bel 20 +0,66%, ad Amsterdam Aexd +0,31%, a Parigi Cac +0,37%, a Lisbona Psi 20 +0,03%, a Madrid Ibex +0,46% .

In calo le due piazze non-euro, Londra con il Ftse a -0,45% e Zurigo con lo Smi a -0,09%. L'euro sul mercato valutario viene scambiato a 1,102 dollari. L'oro al London Bullion Market cala a 1.135,8 dollari l'oncia al fixing mattutino, da 1.142,35 venerdì pomeriggio. In rialzo a Milano le utilities (+2,16%), i media (+1,9%), le tlc (+1,58%), servizi al consumatore (+1,46%). In calo beni per la persona e la famiglia (-1,27%).

Sul Ftse Mib corrono Snam (+3,91%) e Terna (+2,72%), su cui Equita ha alzato il target price dopo che l'Authority per l'Energia ha pubblicato un report consultivo sulla remunerazione del capitale investito, che mostra un orientamento del regolatore che avrebbe conseguenze positive per le due società (la decisione verrà presa a dicembre). Bene anche Ene l (+1,6%) e Enel Gp (+1,4%).

Comprata A2A (+1,92% a 1,27 euro), malgrado Equita abbia ridotto il peso del titolo nel proprio portafoglio principale (resta per un 'buy' con target a 1,27 euro). In verde Mediaset, che sale del 2,12% dopo che Liberum ha alzato la raccomandazione a 'buy' (comprare) da 'hold', con target 5,5 euro, e Telecom Italia (+1,73%), mentre continuano le speculazioni sulle intenzioni dell'imprenditore francese Xavier Niel, che secondo indiscrezioni di stampa sarebbe atteso nella sede romana della Consob.

Vendite sul Banco Popolare (-3,97%), maglia nera dei bancari oggi, seguito da Ubi Banca (-1,25%) e Bper (-0,68%). In calo Saipem (-2,93%), dopo i guadagni della scorsa settimana. Negativa anche Luxottica, che cede il 2,3%. Sull'All Share comprata Mondo Tv (+10,62%), mentre cala Risanamento (-4,53%), maglia nera della Borsa di Milano.

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