Saipem si è aggiudica un nuovo contratto relativo alla parte offshore del progetto Trans Adriatic Pipeline. Il contratto è stato assegnato dal cliente Trans Adriatic Pipeline Ag, una joint venture fra Bp, Socar, Snam, Fluxys, Enagás e Axpo. Il contratto Epci (Engineering, Procurement, Construction and Installation) ha come oggetto l’installazione di una condotta per il trasporto del gas tra l’Albania e l’Italia attraverso il mare Adriatico.
Nello specifico, le attività previste comprendono le indagini geofisiche del fondo marino, l’installazione di un gasdotto lungo 105 chilometri, la fornitura e installazione di un cavo a fibre ottiche, le attività di pre-commissioning e la realizzazione degli approdi costieri in Albania e Italia. L’approdo in Italia sarà ubicato a San Foca in Puglia e sarà realizzato mediante la tecnologia di microtunneling.
Per i lavori di installazione offshore, che verranno eseguiti fino alla profondità massima di 820 metri, Saipem utilizzerà la nave posatubi Castoro Sei e il pontone per scavo, posa e rinterro Castoro 10. Le attività inizieranno nel 2016.