Le borse europee chiudono in negativo l'ultima seduta della settimana. Gli scambi sono stati cauti dopo la pubblicazione del Pil Usa nel primo trimestre dell'anno, rivisto al rialzo a +0,8% ma in calo dai tre mesi precedenti, e in attesa del discorso di questa sera del presidente della Fed, Janet Yellen. Ritraccia il petrolio, dopo aver superato quota 50 dollari al barile: il Brent e il Wti cedono circa mezzo punto percentuale. A fine seduta rialzi frazionali per Londra (+0,08%, Francoforte (+0,13%) e Parigi (+0,05%). A Milano il Ftse Mib cede lo 0,17% a 18.186 punti.
Sul listino principale della piazza milanese Saipem è maglia nera, in calo dell'1,9%, mentre Eni limita i danni (-0,3%). In ordine sparso i bancari: in calo Unicredit (-0,8%) e Intesa Sp (-0,7%), mentre Bpm guadagna l'1% e il Banco Popolare lo 0,76%, dopo che Goldman Sachs ha rivisto il giudizio a 'buy', allineandolo a quello di Bpm. Ben comprate Buzzi Unicem (+2%), Unipol (+1,9%) e fra i titoli della moda Yoox Nap (+1,6%) e Moncler (+1,4%).
