Le borse europee chiudono in territorio positivo l'ultima seduta della settimana, iniziata con un tonfo dopo la vittoria della Brexit al referendum in Gran Bretagna. Gli scambi sono rimasti volatili e gli investitori cauti, mentre sono continuati gli acquisti sull'oro (+1,45% a 1.339 dollari l'oncia) e il petrolio è rimasto poco mosso. A fine seduta Londra sale dell'1,13%, Francoforte dello 0,99% e Parigi dello 0,86%. A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,61% a 16.295 punti, appesantito dai bancari, nonostante il via libera della Commissione europea allo scudo da 150 miliardi di euro destinato a difendere il sistema italiano in caso di nuovi shock.
Sul Ftse Mib maglia nera a Unicredit (-4,9%), seguita da Bper (-4,8%), Ubi Banca (-1,9%), Bpm (-1,3%) e Intesa Sp (-1,2%). Tonico il settore della moda, con Yoox Nap (+4,2%) e Moncler (+3,5%), e l'energia, con Eni (+2%) e Saipem (+3,2%). Rialzi sopra il 2% per Fca, Atlantia, Mediaset e Poste Italiane.
Sull'All Share Italmobililare balza del 10,8% sul progetto di un dividendo straordinario e di conversione delle azioni di risparmio. Rcs guadagna l'1,1% in attesa di un possibile nuovo miglioramento dell'offerta di scambio di Cairo Communication.