Le Borse del Vecchio Continente, all'indomani della Fed ha indicato minori rischi per l'economia ma che tuttavia ha preferito un atteggiamento prudenziale sui tassi mantenendoli inalterati, hanno terminato gli scambi cedendo terreno. In particolare Milano, in un giorno denso di conti trimestrali, ha subito il contraccolpo delle vendite che hanno colpito in particolare Saipem (-9,78%), Azimut (-9,38%) ed Fca (-8,05%).