Nettamente inferiore alle attese. I timori di una brusca frenata della seconda economia mondiale hanno scatenato le vendite sui listini, con le piazze europee che hanno lasciato sul terreno oltre un punto percentuale. Milano non fa eccezione, con i bancari e gli assicurativi nel mirino e perdite fino a quattro punti percentuali, in particolare su Banco Popolare e Bpm. Mps limita i danni, mentre brilla Fineco, in rialzo del 5%, dopo il collocamento del 20% del capitale da parte dell’azionista Unicredit. Fra gli industriali male Fiat Chrysler, Cnh e Prysmian. Si salvano le utility e Ferragamo, che chiudono in territorio positivo.