Confermato il rating 'Buy' e il target price a 1,21 euro in attesa della presentazione dei risultati del terzo trimestre del 7 novembre
Equita conferma il rating 'Buy' per Telecom Italia grazie a un "potenziale molto attraente" e il target price a 1,21 euro in vista della presentazione dei risultati del gruppo nel terzo trimestre del 2016, fissata per il 7 novembre. Lo fa in un ampio report dedicato alla società, ritenuta "fully on track" per centrare l'obiettivo di crescita anno su anno dell'Ebitda domestico, del quale si aspetta una crescita del 2,7% (a 1,78 miliardi) nel terzo trimestre del 2016, dopo il +6,9% registrato nel secondo trimestre con "azioni non strettamente ripetibili" . Sui ricavi domestici del terzo trimestre si prevede un trend simile a quello del secondo (-1,1%), per un totale di 3,71 miliardi. L'Ebitda del gruppo nel terzo trimestre è previsto in crescita del 5,5% (intorno a 2,09 miliardi).
Le revenues del gruppo sono viste in stabilizzazione nel 2017 (a 19,1 miliardi) e in lieve crescita nel 2018 (+1%), con un Ebitda in continua crescita anno su anno (+14% per il 2016, +3% nel 2017 e +5% nel 2018).
Equita sottolinea l'efficacia della combinazione tra iniziative commerciali e investimenti, come quello sulla banda ultra larga, con cui Tim "sta connettendo le famiglie italiane al ritmo sfrenato di 80mila unità abitative a settimana".