Chiudono in calo le piazze finanziarie europee in attesa della decisione della Fed sui tassi di interesse e dell’attesissimo intervento del governatore Janet Yellen. Tra tutte fa peggio Milano, trascinata al ribasso in particolare da Unicredit ed Mps. Madrid cede l’1,1%, Parigi segna -0,72%, Francoforte –0,35% e Parigi -0,72%. A Milano il Ftse Mib termina la seduta con una flessione dell’1,18% a 18.606 punti, mentre l’All Share perde l’1,04%.
A condizionare l'andamento dei listini sono in particolare i titoli del comparto bancario: tra le blue chips, prese di beneficio su Unicredit che ieri ha festeggiato in Borsa il piano strategico di Jean Pierre Mustier con un rialzo del 15,92%. Oggi Piazza Gae Aulenti lascia sul parterre il 6,41%.
In calo anche Mps nel giorno del cda convocato per decidere sulla ricapitalizzazione e in attesa di comunicazioni da parte di Consob. Il titolo cede il 2,05%. Giù anche Intesa Sanpaolo (-2,63%). Negativo il settore del lusso con Moncler (-2,35%), Ferragamo (-1,66%) e Yoox Net-a-Porter -1%.
Positiva Mediaset (+1%) sulla contesa con Vivendi. A mercati chiusi Silvio Berlusconi ha fatto sapere di considerare quella francese una "operazione ostile" e ha annunciato che "la partecipazione" in Mediaset di Fininvest "è stata aumentata" e " salirà ancora".