Le Borse europee chiudono in rialzo mentre si allenta la tensione sul fronte obbligazionario e dei titoli di Stato, complice i nuovi record toccati a Wall Street dagli indice Nasdaq e S&P 500. A Milano l'indice principale guadagna lo 0,94% a 18.947, lo spread tra Btp e Bund flette a 186,5 punti. In progresso Londra +0,57%, maglia rosa per Parigi +1,25%, Francoforte segna +0,86% nel giorno in cui la Germania registra un'avanzata record dei dati sul commercio nel 2016.
Seduta ricca di trimestrali a Milano. Maglia rosa per Recordati (+4,04%) che chiude il 2016 con un utile netto di 237,4 milioni (+19,4%), in progresso il settore petrolifero guidato da Saipem +3,13%; acquisti su Fca +2,62%. Ben comprate le banche (indice +0,94%): miglior performance per Ubi Banca (+3,63%) alla vigilia della trimestrale, annulla i ribassi Unicredit (+1,37% a 12,57) dopo la diffusione dei conti. Corre Mediobanca +1,61% a 7,88 euro che raggiunge ricavi record.
Vendite sul Banco Bpm -0,24% alla vigilia dei conti, guadagni invece su Bper +1,57% in attesa dei dati trimestrali. Bene Enel (+1,41%) che archivia il 2016 con una flessione dei ricavi ma un miglioramento del margine operativo lordo. Positivo il titolo Poste Italiane (+1,76%) dopo la vendita della Banca del Mezzogiorno per 390 milioni di euro. Fuori dal listino principale, debole Parmalat (-0,93% a 2,984) nel primo giorno dell'opa Lactalis. In rosso il debutto sull'Aim di Health Italia (-4,95%).
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