Le borse europee chiudono contrastate una seduta volatile, limando le perdite accumulate nel corso della giornata. A Milano il Ftse Mib, arrivato a cedere oltre un punto percentuale, cede lo 0,42% a 19.006 punti, con lo spread Btp-Bund decennali in rialzo a 187 punti. Francoforte chiude piatta, Parigi perde lo 0,65%, mentre Londra chiude in rialzo dello 0,30%. In calo il prezzo del petrolio, con il Wti a 53 dollari al barile. In flessione il cambio euro/dollaro, a 1,062.
Sul listino principale della piazza milanese banche in ordine sparso, con Bper in flessione del 3,10%. Male anche Intesa Sp (-1,18%) e Ubi Banca (-2,05%). Unicredit (+2,14%) corre nell'ultimo giorno della negoziazione dei diritti di opzione dell'aumento di capitale da 13 miliardi di euro, saliti dell'8,81%. Positivi gli assicurativi, con Generali in progresso dello 0,54% e Unipol dello 0,40%.
Tonica Mediaset (+2,33%) sulle indiscrezioni di stampa di colloqui fra il gruppo e Sky per la cessione di Mediaset Premium. Male i petroliferi, con Saipem (-1,99%) ed Eni (-1,94%). Cali oltre il punto percentuale per Buzzi Unicem, Fca, Telecom Italia e Ferrari.