L'esito del primo turno delle elezioni presidenziali francesi, terminato con Emmanuel Macron, leader centrista indipendente di En Marche!, al ballottaggio con la candidata dell'ultradestra, Marine Le Pen, lancia la volata alle Borse europee che chiudono in forte crescita una giornata dominata dall'entusiasmo degli investitori.
Le principali piazze del Vecchio continente incassano guadagni che arrivano quasi a toccare i 5 punti percentuali, con la Borsa milanese in testa al gruppo.
Questi, nel dettaglio, gli indici: Parigi +4,14%, Francoforte +3,37%, Londra +2,11%, Amsterdam +2,25%, Bruxelles +3,11%, Madrid +3,72%.
Piazza Affari mette a segno il risultato migliore, con un progresso del 4,77% sul Ftse Mib e del 4,44% sull'All Share. Sul principale listino milanese, sono in particolare le banche a spingere sull'acceleratore: Unicredit è maglia rosa e termina le contrattazioni con un progresso del 13,20% a 15,44 euro per azione.
Forti acquisti anche su Ubi Banca (+10,36%), Banco Bpm (+7,71%), Intesa Sp (+7,48%) e Bper (+6,89%). Chiudono con il segno positivo anche Tenaris (+0,07%) e Moncler (+0,60%): nel corso della giornata erano gli unici due titoli ad essere finiti sotto la parità .
Sull'euforia del risultato elettorale francese, l'euro recupera sul dollaro: la moneta unica chiude sopra quota 1,08. E lo spread torna scendere: il differenziale tra Btp e Bund tedeschi si attesta a 184,5 punti base con un rendimento del 2,178%.
