Le Borse europee chiudono le contrattazioni in rosso, con Milano in controtendenza che chiude con un rialzo di oltre un punto percentuale.
Le principali piazze finanziarie hanno registrato lievi movimenti, rimanendo pressoché invariate per tutta la giornata: Parigi -0,37%, Francoforte -0,32%, Londra -0,33%, Amsterdam -0,08% e Bruxelles -1,03%.
Piazza Affari è in controtendenza e archivia gli scambi con un progresso dell'1,26% sul Ftse Mib e dell'1,12% sull'All Share.
Sul principale listino milanese fari puntati sul comparto bancario. A destare l’attenzione degli investitori, in particolare, è stata la vicenda delle banche venete. Da giorni si attendeva una conferma alle indiscrezioni sull’interessamento di Intesa Sanpaolo agli asset delle due banche venete, la popolare di Vicenza e Veneto Banca. E nel pomeriggio di oggi l’istituto guidato da Carlo Messina ha reso pubblica la sua disponibilità all’acquisto.
Il titolo del colosso torinese, rimasto in territorio negativo per gran parte della giornata, ha quindi compiuto un balzo in avanti, raggiungendo un guadagno del 2,45% a 2,60 euro per azione.
La giornata è stata positiva anche per gli altri titoli del settore, con Ubi che ha chiuso a quota +5,06%, Bper +4,49%, Unicredit +3,59% e Banco Bpm in rialzo del 2,35%.
A chiudere in rosso, è il comparto del lusso, con Moncler che archivia gli scambi lasciando sul terreno il 2,03%, Yoox-Nap a quota -1,48% e Luxottica -0,64%. Unico con il segno positivo è Ferragamo, che chiude in rialzo dello 0,87%.