Mercati europei poco mossi in attesa del principale market mover della settimana, la riunione del board della Bce di giovedì, un appuntamento da cui non dovrebbero emergere cambiamenti di rotta per quanto riguarda le politiche monetarie, ma nuovi spunti per capire le intenzioni del governatore Mario Draghi sul tapering.
All'andamento piatto dei principali indici contribuisce anche la debolezza di Wall Street, che si muove poco sopra la parità sia con il Dow Jones (+0,03%) che con il Nasdaq (+0,03%). Il petrolio è in leggero ribasso al Nymex, muovendosi sui 46,2 dollari al barile e l'Euro è stabile a 1,15 dollari.
Dal punto di vista dell'andamento dell'economia, il dato della giornata è quello del Pil della Cina, cresciuto nel secondo trimestre del 6,9% annuo, in linea con i primi tre mesi del 2017 e sopra le stime degli analisti.
Secondo Craig Botham, analista di Schroders, la crescita cinese sembra tuttavia "avviata verso un rallentamento: continuiamo ad aspettarci - sostiene - che l’inasprimento del credito provocherà a un rallentamento nel secondo semestre". Tra le piazze europee, è in rialzo Londra (+0,35%), negativa Francoforte (-0,35%).
Sul paniere principale di Piazza Affari, i più venduti sono i titoli energetici e del gas: A2a è maglia nera con un ribasso dell'1,2%, seguita da Enel (-0,97%). Eni cede lo 0,23%, Italgas lo 0,5%. Negative anche Azimut (-0,77%) e Banca Generali (-0,75%). Sul fronte opposto, chiude in buon rialzo Yoox Nap, che segna -3% a 26,5 euro.
Bene anche Salvatore Ferragamo (+1,85) e Telecom Italia, che prosegue il suo rimbalzo (+1,2%) in attesa del cda di fine mese. Sull'All Share, bene Piquadro (+2,85); tira il fiato Creval (-3,3%).
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