Le Borse europee chiudono positive, ad eccezione di Londra, sostenute dall'andamento di Wall Street con l'indice S&P 500 che aggiorna i nuovi massimi. In flessione l'oro, il cambio euro-dollaro si attesta a 1,196. A Milano l'indice Ftse Mib guadagna lo 0,45% a 22.233 punti con lo spread tra Btp e Bund a quota 168 con un rendimento del 2,09%. In rialzo Francoforte +0,40% e Parigi +0,62%, in flessione Londra -0,17%.
A Piazza Affari bene il settore bancario sostenuto da Unicredit +3,14% a 17,72 euro , acquisti su Bper +3,09%, Banco Bpm +3,01% e Ubi Banca +2,16%. Mediobanca segna +0,98%, secondo le indiscrezioni riportate da La Stampa il socio Pirelli si appresterebbe ad abbandonare il patto di sindacato e a valorizzare la propria quota.
Mediaset (+0,13%) resta piatta in attesa delle evoluzioni del dossier Vivendi, frena Luxottica -0,64% che paga le preoccupazioni Ue sui possibili rischi dalla concentrazione derivanti dall'aggregazione con Essilor. In rosso le utility come Snam -1,37%, Terna -1,19% ed Enel -0,95%. Le prove di intesa tra Italia e Francia sulla governance di Stx spingono Fincantieri +2,01%.