Le Borse europee chiudono in territorio positivo, a eccezione di Francoforte, mentre Wall Street prosegue debole penalizzata dalle nuove minacce della Corea del Nord che ha avanzato l'ipotesi di far esplodere nel Pacifico una bomba all'idrogeno. La premier britannica Theresa May interviene da Firenze sulla Brexit proponendo un biennio di transizione, mentre sul fronte monetario il rapporto euro-dollaro risale a 1,196.
A Milano l'indice Ftse Mib guadagna lo 0,17% a quota 22.531 con lo spread tra Btp decennali e Bund a 172 punti base con un rendimento del 2,17%. In progresso Londra +0,64% e Parigi +0,27%, in lieve flessione Francoforte -0,06%. A Piazza Affari sulla parità il settore bancario, bene il comparto auto: svetta Fca +3,94% a 15,05 euro, acquisti su Bper +2,09% e Recordati +1,42%.
Sulla parità Ferrari, Telecom -0,13% e Unicredit -0,06% a 17,81 euro all'indomani del cda che ha approvato una serie di misure sulla governance, fra cui l'eliminazione del tetto del 5% all'esercizio del diritto di voto. Debole Mediobanca -0,22% nel giorno della riunione del patto di sindacato. Prese di beneficio su Ynap -2,70%, in rosso anche Buzzi Unicem -1,56% e Snam -1,06%.