Le prese di beneficio su alcuni titoli dopo i rialzi delle tre sedute precedenti frenano la Borsa di Milano, che chiude in calo dell'1% a 22.568 punti. La debolezza dei listini è generalizzata in tutta Europa, complice anche la chiusura per festività di Wall Street, che non fornisce spunti agli investitori.
Londra lascia sul terreno lo 0,6%, Madrid lo 0,26%. In rosso Parigi (-0,48%), Amsterdam (-0,66%) e Francoforte (-0,53%). Lo spread tra Btp e Bund tedeschi è in leggera risalita a 130 punti (rendimento 2%). Il prezzo del greggio balza a 62,3 dollari al barile a New York (+1,3%).
Tra i titoli di Piazza Affari, gli occhi del mercato sono puntati sul Creval, che oggi ha iniziato l'offerta in Borsa dei diritti per l'aumento di capitale da massimi 700 milioni di euro. Il titolo, reduce da almeno tre sedute consecutive di forti ribassi, chiude in calo del 7,13% a 0,104 euro. I diritti crollano da subito e a fine giornata chiudono a 2,55 euro (-66,8%).
Tra i bancari, sono in rialzo Carige (+8,2%) e Banco Bpm (+0,7%), dopo il via libera della Bce all'utilizzo dei modelli interni avanzati per la misurazione dei requisiti di patrimonio. Ritracciano Ferrari (-2,19%), Cnh (-2,15%), Fca (-1,8%) e Unicredit (-1,79%). Mediaset cede il 2,03%. In buon rialzo l'As Roma (+6,6%).