Le Borse europee risalgono dai minimi di giornata ma chiudono deboli o in territorio negativo, in attesa della decisione di politica monetaria della Fed.
La Borsa di Milano è in leggero rialzo e archivia gli scambi a 22.820 punti (+0,1%). Sono negative Parigi (-0,24%), Madrid (-0,5%) e Londra (-0,3%), mentre Francoforte segna un debole +0,01%. Alle 19 ora italiana, la banca centrale americana dovrebbe aumentare il costo del denaro di 25 punti base, alzando i tassi di interesse all’1,5%-1,75%. Alla riunione del Fomc, braccio operativo della Fed, debutterà il neogovernatore, Jerome Powell.
Dopo un avvio incerto, Wall Street vira in rialzo: il Dow Jones, intorno alle 18, guadagna lo 0,5%, il Nasdaq lo 0,3%. Sul Nasdaq, dopo un tonfo durato due sedute, rimbalza Facebook (+2,5%). A sostenere i listini, c'è anche il forte rialzo del greggio dopo il dato sulle scorte settimanali negli Usa, che mostrano un calo più ampio del previsto (-2,6 mln di barili).
La maglia nera del Ftse Mib è Mps, che chiude in calo del 3,3% a 2,78 euro. In forte calo anche Mediaset (-2%) e Salvatore Ferragamo (-1,68%). Negativo, in generale, il comparto bancario: Banco Bpm segna -1,6%, Unicredit -1,14%. Creval cede il 2,35%. Denaro su Tenaris (+3,5%), St (+2,26%) e Fca (+1,78%). Sull'All Share il gruppo assicurativo Cattolica segna -0,97% dopo la diffusione dei conti 2017.