Giornata nervosa sui mercati europei dopo la decisione del presidente americano Donald Trump di imporre dazi che per ora risparmiano l'Europa, ma colpiscono la Cina e affondano le piazze asiatiche. Lo spettro di una guerra commerciale pesa sul Vecchio Continente. Maglia nera per Francoforte che cede l'1,77%, in rosso anche Londra -0,44% e Parigi -1,39%, Milano - dopo aver toccato una flessione di circa due punti percentuali - vede l'indice Ftse Mib perdere lo 0,49% a 22.289. Lo spread tra Btp-Bund si attesta a 126 punti base con un rendimento dell'1,79%.
A Piazza Affari più colpiti i titoli legati all'export, bene invece le utilities. Peggior performance del listino principale per Stm -4,08%, in rosso anche Tenaris -4,05% e Brembo -2,30%, la flessione della galassia Agnelli colpisce in particolare Fca -2,03%.
Occhi degli investitori puntati su Tim che perde l'1% a 0,772 euro dopo le dimissioni del cda e in attesa di capire come finirà il confronto tra Vivendi e il fondo Elliott. Contrastato il comparto bancario con l'indice settoriale che segna -0,24%. Corre invece Leonardo +2,04%, bene A2a +1,86% e Terna +1,60 all'indomani dei conti e della presentazione del piano industriale.