La cautela sulla Borsa di Wall Street, che attende il Beige Book della Fed, non mette il freno ai mercati europei, tutti positivi a fine seduta. Il petrolio in forte rialzo, ai massimi dal 2014, spinge i titoli energetici, che aiutano i listini del Vecchio Continente. La Borsa di Milano guadagna lo 0,47% a 23.759 punti. Parigi segna +0,5% e Madrid +0,54%. Più debole Francoforte (+0,04%), mentre Londra guadagna l'1,26%.
Intorno alle 18, il Dow Jones segna +0,08%, il Nasdaq registra un progresso dello 0,35%. Sul mercato dei cambi, l'Euro è in leggero rialzo sul biglietto verde, a 1,24 dollari. Nel pomeriggio, il dato migliore del previsto sulle scorte di greggio negli Stati Uniti, scese di 1,07 mln di barili a 427,6 mln ha fatto balzare le quotazioni del petrolio a New York sopra i 68 dollari al barile.
Tra i titoli del Ftse Mib, Saipem è il migliore e guadagna a fine seduta il 4,19% a 3,36 euro.
Oltre al petrolio in crescita, all'investor day di Eni a Milano l'ad Claudio Descalzi ha mostrato fiducia per il futuro della società dell'Oil & Gas. Eni non ha nessuna intenzione di vendere la sua quota del 30,5%, definendo Saipem "robusta, efficiente", e con segnali di miglioramento.
Tra gli energetici, sono in buon rialzo Tenaris, che guadagna l'1,85% a 15,15 euro ed Eni (+0,74%). Sono ben comprati anche i titoli del lusso: Salvatore Ferragamo segna +2,1% e Moncler +2,2%. In fondo al paniere, Campari (-2,19%) e Brembo (-1,85%).