La Ferrari archivia una trimestrale da record, l'ultima targata Sergio Marchionne. L'utile netto è pari a 160 milioni di euro, +18,1% rispetto all’analogo periodo 2017. L’ebitda adjusted del trimestre è pari a 290 milioni, +7%, con un margine che si colloca al 31,9%. L’ebit adjusted è pari a 217 milioni (+7,5%), in crescita per i maggiori volumi (12 milioni).
L'indebitamento industriale netto al 30 giugno 2018 è di 472 milioni, dopo il riacquisto di azioni proprie per 30 milioni e il pagamento dei dividendi per 136 milioni (inclusi 2 milioni di dividendi alla partecipazione di minoranza), sostanzialmente in linea con i 473 milioni al 31 dicembre 2017.
"Siamo addolorati per la perdita di Sergio Marchionne e i nostri pensieri vanno ai suoi cari - si legge nella nota di Maranello - la società conferma l’impegno a perseguire i valori da lui incarnati e a realizzare la sua visione con immutata determinazione, ambizione e passione, nel solco dell’eredità di Enzo Ferrari".