Le borse europee chiudono negative la seduta alla vigilia del simposio della Federal Reserve a Jackson Hole e dell'intervento del presidente Jerome Powell. Intanto i mercati guardano ai colloqui fra Stati Uniti e Cina sul commercio, mentre sono scattati i nuovi dazi sulle importazioni dai due Paesi. Londra cede lo 0,15%, Francoforte lo 0,16% e Parigi è piatta. Piazza Affari si aggiudica la maglia nera in Europa, con il Ftse Mib in flessione dello 0,44% a 20.608 punti e lo spread in aumento a 275.
Sull'indice principale della piazza milanese perdono oltre un punto percentuale Tim (-1,79%), le utility, con Italgas ( -1,17%) ed Enel (-1,15%), e le banche, con Ubi Banca, Mediobanca e Unicredit. Intesa Sanpaolo limita i danni con una flessione dello 0,48%.
Spiccano, invece, i rialzi di Ferragamo (+4,14%) e Atlantia (+2,48%), mentre si allontana l'ipotesi di nazionalizzazione di Autostrade per l'Italia. Pirelli, dopo le vendite subite ieri per il profit warning di Continental, guadagna l'1,52%, e Tenaris sale dell'1,06%.