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Unhcr e ministero Lavoro, on line nuova area protezione internazionale migranti

01 aprile 2014 | 09.34
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Unhcr e ministero Lavoro, on line nuova area protezione internazionale migranti

Roma, 1 apr. (Labitalia) - E' on line una nuova area del Portale integrazione migranti (www.integrazionemigranti.gov.it) dedicata alla protezione internazionale. Questa nuova sezione, spiega una nota, è frutto del lavoro congiunto del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e dell'Alto commissariato delle Nazioni unite per i Rifugiati (Unhcr) nell'ambito di una sempre più stretta collaborazione sui temi e le politiche che riguardano l'asilo in Italia, con particolare riferimento all'inserimento socio-lavorativo. ''L'apertura della nuova sezione dedicata ai servizi per richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale - ha sottolineato Luigi Bobba, sottosegretario al Lavoro - dimostra l'attenzione del nostro Paese nei confronti dei migranti più vulnerabili e la volontà di collaborazione tra le principali istituzioni nazionali e internazionali per realizzare un compiuto sistema di accoglienza e integrazione. Il 2014 si preannuncia come un anno ancora complicato sul fronte degli arrivi non programmati e l'Italia è intenzionata a fare la sua parte per la costruzione di un'adeguata politica europea di sicurezza, accoglienza e integrazione''.

''Siamo lieti di collaborare con il ministero del Lavoro - ha commentato Carlotta Sami, portavoce Unhcr per il Sud Europa - su questa importante iniziativa. L'Unhcr ha spesso sottolineato la necessità di incrementare le misure per l'integrazione dei titolari di protezione umanitaria e la messa in rete di informazioni che facilitino l'accesso ai servizi è senz'altro un passo nella giusta direzione''.

La nuova area del Portale integrazione migranti, spiegano ministero e Unhcr, ha lo scopo di promuovere una mappatura dei servizi e dei progetti dedicati ai richiedenti e ai titolari di protezione internazionale o umanitaria su tutto il territorio nazionale. Il lavoro di ricerca ha coinvolto diverse decine di enti e istituzioni pubbliche e del privato sociale. L'area protezione internazionale del portale vuole essere uno strumento di informazione e orientamento per gli operatori del settore e per gli stessi richiedenti e titolari di protezione. La salute, la tutela legale e l'integrazione costituiscono il fulcro della nuova area. In particolare, per quanto riguarda la tutela della salute, si è data visibilità ai servizi di tutela psicologica e psichiatrica rivolti alle persone che hanno subito gravi violenze o torture nel paese di origine o durante il viaggio. I servizi mappati di orientamento e tutela legale prevedono una forte specializzazione in merito alla normativa sull'asilo e riguardano, ad esempio, i percorsi di preparazione ai colloqui con la Commissione per il riconoscimento dello status di rifugiato o l'accesso al diritto alla difesa.

I progetti di integrazione presentano esperienze nel campo del lavoro, della formazione, dell'autonomia abitativa, della cultura o dello sport, con l'obiettivo di dare visibilità a iniziative locali virtuose potenzialmente replicabili in altri contesti territoriali. Sono inoltre presenti informazioni dedicate alle procedure amministrative che hanno delle specificità rispetto ai richiedenti/titolari protezione internazionale. Protezione internazionale è un'area dinamica e aperta al contributo di tutti coloro che operano in questo specifico settore. All'indirizzo della redazione del Portale redazioneintegrazione@lavoro.gov.it possono essere segnalati nuovi servizi o progetti rivolti a richiedenti e titolari di protezione internazionale o umanitaria cosí come pubblicazioni, notizie, iniziative ed eventi.

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