Prossimo incontro martedì prossimo.
"I numeri sono molto chiari: nel piano industriale si parla di 2.251 esuberi". A confermarlo è stato il ministro delle Infrastrutture e trasporti, Maurizio Lupi. "Ora valutiamo se ci possano essere prospettive di ricollocazione", aggiunge.
"Il lavoro che si deve fare ora, è verificare, all'interno del perimetro e della filiera industriale, se, prima della mobilità, ci possano essere prospettive di ricollocazione", ha spiegato ancora.
E' questa, dunque, la rotta che si seguirà, nel corso della trattativa che partirà martedì prossimo tra governo, azienda e sindacati. "Verificheremo -ha spiegato Lupi al termine dell'incontro con i sindacati - tutte le opportunità, di percorsi alternativi alla mobilità". Quanto all'ipotesi circolata in questi giorni su una possibile esternalizzazione dei servizi di information tecnology alle Poste, "questa è un'ipotesi che va verificata dall'impresa e dai sindacati". Quello che è certo, è che "quando parliamo di esternalizzazioni, vanno valutate tutte le opportunità all'interno del sistema industriale", ha sottolineato Lupi.