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Feneal, siglati rinnovi contratti 'Cemento, calce e gesso'

16 luglio 2014 | 16.33
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La soddisfazione del sindacato di categoria.

Feneal, siglati rinnovi contratti 'Cemento, calce e gesso'

Sono stati firmati gli accordi di rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro 'Cemento Calce e Gesso' per i dipendenti delle piccole e medie imprese aderenti a Confapi Aniem e Anier/Aniem Confimi. E' quanto si legge in una nota della Feneal Uil.

"La Feneal - sottolinea Pierpaolo Frisenna, segretario nazionale responsabile del settore- esprime un giudizio complessivo positivo in merito alla sottoscrizione dei due accordi di rinnovo che concludono due negoziati lunghi e complicati, resi ancor più problematici dal difficile momento che il comparto dei materiali da costruzione sta vivendo".

"Il rinnovo -continua il sindacalista- rappresenta un segnale importante rispetto a una delle crisi più complesse e prolungate del dopoguerra. Ora la parole passerà ai lavoratori che dovranno esprimersi nel corso delle assemblee sui luoghi di lavoro organizzate per illustrare i contenuti economici e normativi del rinnovo".

Secondo il sindacato, "i due testi contengono importanti novità". Per l'accordo sottoscritto con Confapi Aniem sul periodo di prova è previsto l'aumento di un mese per gli addetti appartenenti all’area specialistica (da 2 a 3) e concettuale (da 3 a 4) a partire dal mese di dicembre 2014; su sistema di relazioni industriali, sviluppo sostenibile, Rsi, apprendistato professionalizzante, orario di lavoro, malattia e infortunio non sul lavoro, trasferimenti sono stati replicati i testi siglati con Federmaco.

E, ancora, sul contratto di lavoro a tempo determinato sono state introdotte le ultime modifiche apportate alla riforma del mercato del lavoro rispetto al limite del 20% per l’assunzione di addetti con questa tipologia e fino a un massimo di 5 proroghe, mantenendo invariati i limiti previsti dalla normativa di legge; sul salario è stato garantito lo stesso montante del contratto cemento industria.

Gli aumenti salariali decorrono dal 1° luglio 2014. L’incremento economico nel triennio a livello 3 (parametro 140) è pari a 120 euro, a livello 1 (parametro 100) è pari a 86. Gli arretrati saranno erogati a luglio 2014 per le mensilità di gennaio, febbraio e marzo 2013; ottobre 2014 per le mensilità di aprile, maggio, giugno, luglio e agosto 2013; gennaio 2015 per le mensilità di settembre, ottobre, novembre, dicembre e 13ma 2013; aprile 2015 per le mensilità da gennaio a giugno 2014.

E’ stata prevista una clausola di salvaguardia che prevede, in caso di risoluzione anticipata del rapporto di lavoro entro il 30 aprile 2015, il pagamento per intero dei ratei mensili previsti a copertura del periodo gennaio 2013-giugno 2014.

Sulla previdenza integrativa l’incremento ottenuto interessa soltanto la quota a carico delle aziende ed è dello 0,30% a regime con le seguenti decorrenze: dal 1° luglio 2014 l’aliquota viene fissata nella misura del 1,50%; dal 1° gennaio 2015 l’aliquota viene fissata nella misura del 1,70%.

Sulla sanità integrativa è stato individuato il Fondo Altea come fondo di riferimento. A partire dal 1° settembre 2014 le aziende verseranno per ogni dipendente iscritto (con modulo di adesione) un contributo totalmente a carico dell’impresa pari a 13 euro

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