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Servizio civile: in Europa varia da Paese a Paese

17 luglio 2014 | 15.48
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Viaggio tra i diversi sistemi adottati dai singoli governi.

Servizio civile: in Europa varia da Paese a Paese

Paesi che vai servizio civile che trovi. Il servizio civile, in Europa, secondo gli ultimi dati disponibili (2011), varia a seconda del Paese in cui si svolge. In Austria è presente in forme diverse. Il servizio di leva è tuttora obbligatorio e dura 8 mesi, per cui esiste un servizio civile per gli obiettori di coscienza della durata di 12-14 mesi o due anni se si parla di cooperazione allo sviluppo. Il 'civic service' indica, invece, un impegno part-time nel settore pubblico, una sorta di servizio civico che si avvicina in parte al servizio civile pur allontanandosene nella forma. Per i giovani senza distinzione di sesso esiste, come in Germania, l'anno di volontariato sociale ed ecologico.

Il servizio civile volontario in Belgio non è mai stato contemplato, da quando, nel 1994, è stato abolito il servizio militare. Sebbene non sia presente alcuna forma, neppure similare, di servizio civile gli ideali che esso persegue, come quello di incentivare nei giovani il senso di appartenenza e di legame con una comunità, sono al tempo stesso garantiti da altre forme di volontariato. I giovani sono molto attivi e partecipi in queste attività.

A Cipro è stata, invece, recentemente approvata una legge che prevede lo svolgimento di trenta mesi di servizio civile alternativo rispetto ai venticinque mesi del servizio militare. In Danimarca le forze armate sono di tipo misto: per il 30% composte da militari di leva e per il 70% da volontari. E' consentita l’obiezione di coscienza (diritto riconosciuto nel 1917) ed esiste la possibilità di un servizio civile, con stipendio inferiore ed una durata di 13 mesi (anziché 9).

In Finlandia il servizio militare è tuttora obbligatorio e dura da 6 a 12 mesi con la possibilità di prestare un servizio 'non militare' che consiste nello svolgimento da parte dei giovani obiettori di coscienza di lavori socialmente utili. Dura 395 giorni (il doppio del servizio militare, della durata di 180 giorni) e prevede un periodo di formazione di 28 giorni su temi come l’internazionalizzazione, la pace, l’ambiente, la sensibilizzazione civica e il lavoro. Il servizio si può svolgere presso 1.600 enti sul territorio nazionale.

La Francia, concluso nell’arco di alcuni anni il passaggio dalla leva obbligatoria alle forze armate professionali volontarie aperte a uomini e donne, ha emanato, a partire dal 2000, una serie di leggi tese a promuovere e riconoscere l’impegno volontario dei giovani, fino alla recente legge del 2006 con la quale è stato istituito il servizio civile volontario. Il servizio civile volontario ha una durata minima continuativa che va dai 6 ai 12 mesi, è aperto a giovani tra i 16 e i 25 anni e permette loro di rendersi utili alla collettività. Il servizio può essere svolto in diversi settori, tra cui la prevenzione, la sicurezza e la difesa civile, sia in Francia che all'estero (volontariato di solidarietà internazionale).

In Germania, dove è stata mantenuta la leva obbligatoria, c’è la possibilità sia di svolgere il servizio civile in alternativa a quello militare sia di poter scegliere tra due grandi programmi di servizio volontario, che costituiscono un’offerta di formazione per i giovani collegata all’impegno in istituzioni di tipo sociale o ecologico. Tali programmi sono: l'anno di volontariato sociale (Freiwillige Soziale Jahr - Fsj), che esiste dal 1964 e prevede un impegno di un anno presso istituzioni di assistenza ai bambini e ai giovani; l’anno di volontariato ecologico (Freiwilligen Ökologischen Jahr - Föi), che esiste da 10 anni e prevede un impegno presso istituzioni e organismi attivi nella tutela ambientale e della natura. Questo tipo di attività è aperto ai giovani dai 15 ai 27 anni di entrambi i sessi.

La Grecia non prevede un servizio civile alternativo e ha mantenuto obbligatorio il servizio militare. L'obiezione di coscienza rimane ancora una possibilità per chi dimostra di obiettare per motivi religiosi o filosofici, ma viene svolto come un servizio militare non armato e dura 23 mesi rispetto ai 12 standard. In Lettonia nel 2002 è stata approvata una legge sul servizio alternativo a quello militare. E’ stata altresì prevista l’abolizione del servizio militare obbligatorio entro il 2007. In Lussemburgo esiste una legge sul servizio volontario per i giovani, tra i 16 e i 25 anni, che consente loro di impegnarsi in un progetto personale presso un’organizzazione giovanile nei settori della assistenza sociale, dell’impegno per la pace o dello sport. Non esiste peraltro alcun obbligo di servizio militare.

In Olanda il servizio militare obbligatorio è scomparso dal 1996. E’ in corso un ampio dibattito sul tema del volontariato e, in particolare, il dilemma riguarda la possibilità o meno di introdurre un anno di servizio volontario obbligatorio per i giovani.

La Polonia è stato il primo paese del Patto di Varsavia che ha riconosciuto nel 1988 il diritto all’obiezione di coscienza. Attualmente il servizio volontario giovanile è promosso nell’ambito delle politiche di sviluppo giovanili ed educative. Il servizio volontario nazionale dura 6 mesi. Nella costituzione portoghese è prevista l’obbligatorietà del servizio militare (diventato comunque volontario dal 1999) ed è garantito il diritto all’obiezione di coscienza attraverso il servizio civile sostitutivo o complementare al servizio militare, che può divenire obbligatorio, se previsto dalla legge. Non risulta tuttavia sia stato adottato tale provvedimento.

In Gran Bretagna, seppur non esiste un'agenzia per il servizio civile nazionale, il volontariato è molto attivo e diverse attività di servizio alla comunità sono promosse in questo settore. Con il lavoro della Russell Commission, avviato nel 2001, Londra ha definito una strategia di promozione dell’impegno civico dei giovani attraverso specifiche attività che si fondano sulla partecipazione dei giovani ai progetti di organizzazioni no profit, come, ad esempio, il progetto 'Millennium Volunteers' e successivamente 'V Program'. Questa iniziativa, promossa dal governo e rivolta a giovani tra i 16 e i 25 anni che intendono fare volontariato, ha coinvolto finora 200 mila volontari nell’ambito di 130 progetti in tutta l’Inghilterra.

La Repubblica Ceca è stato uno tra i primi, dei paesi di nuovo ingresso nell’Unione, che ha istituito con la legge 198 del 24 aprile 2002 il servizio civile su base volontaria, che ha preso avvio dal 1° gennaio 2003 a seguito dell’entrata in vigore della legge. Essa prevede due forme distinte di servizio civile: il Servizio civile alternativo a quello militare (concluso nel 2004) e il servizio volontario. Ai sensi della legge sul servizio volontario, i giovani devono aver compiuto i 15 anni di età al momento della prestazione del servizio e i 18 anni qualora il servizio sia svolto all’estero. Non vi sono limiti di età.

In Slovacchia è stata prevista l’abolizione del servizio militare obbligatorio entro il 2006. Fino ad allora tutti i giovani tra i 18 e i 29 anni sono chiamati alla leva. E’ comunque riconosciuta per legge l’obiezione di coscienza e quindi la possibilità di svolgere un servizio civile alternativo presso istituzioni statali ed enti pubblici nei settori della sanità, istruzione, cultura e protezione ambientale. Ha però una durata maggiore (9 mesi) rispetto ai 6 mesi del servizio militare. In Spagna la Costituzione del 1978 prevedeva la possibilità di istituire il servizio civile alternativo attraverso l'obiezione di coscienza. Dal primo gennaio 2002 non esiste il servizio militare obbligatorio e, dopo un confronto con le ong e il sindacato, il governo ha deciso di rinunciare a una legge sul servizio civile volontario per favorire lo sviluppo del volontariato.

In Svezia non esiste il servizio civile volontario, ma è previsto un servizio alternativo a quello armato, per obiettori di coscienza. Il servizio civile alternativo al servizio militare può durare da 3 a 10 mesi, coinvolgendo allo stesso modo uomini e donne. All'età di 17 anni i cittadini svedesi vengono sottoposti a test di idoneità psico-fisica ma non tutte le reclute vengono effettivamente chiamate al servizio militare, né tanto meno a quello civile. Circa il 30% degli uomini sono convocati e, di questi, solo 400 svolgeranno il servizio civile.

In Svizzera il servizio civile esiste da dieci anni ed è stato finora scelto da oltre 15.000 giovani, quale alternativa agli obblighi di leva. Gli obiettori di coscienza sono chiamati a svolgere per 18 mesi lavori di pubblica utilità, ad esempio in ambito di sanità, socialità, ambiente, aiuto umanitario e aiuto allo sviluppo (anche all'estero).

In Turchia la leva obbligatoria dura 15 mesi e non è prevista l'obiezione di coscienza, mentre in Norvegia il servizio militare è obbligatorio per tutti gli uomini: dura da 6 a 12 mesi, con possibilità di essere richiamati fino 44 anni per partecipare a successive esercitazioni. E' riconosciuta l'obiezione di coscienza. Ogni caso viene vagliato singolarmente e può essere consentito un servizio civile della durata di 16 mesi.

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