Nel 2014 previsioni assunzione per 18.800 economisti e 18.400 ingegneri. Dardanello: camere commercio 'ponte' tra sistema imprese e formazione.
Economisti ed ingegneri elettronici dell'informazione sono al primo posto tra i laureati più richiesti: la domanda delle imprese nel 2014 è di 18.800 assunzioni stagionali e non stagionali per gli economisti e di 8.400 per gli ingegneri elettronici dell'informazione. Anche se nel 60% dei casi l’esperienza diventa un requisito indispensabile per lavorare. Ed aumentano anche le opportunità per le qualifiche professionali (20.200 in più rispetto al 2013), soprattutto per quelle nel campo turistico alberghiero.
Emerge dalle previsioni di assunzione formulate dalle imprese dell’agricoltura, dell’industria e dei servizi, registrate dal Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro per l’anno in corso e disponibili online (anche su base regionale e provinciale) all’indirizzo http://excelsior.unioncamere.net .
I diversi indirizzi di ingegneria, sommati tra loro, con le loro 18.400 assunzioni complessive previste arrivano però quasi ad intaccare il primato dei dottori in Economia.
All’indirizzo elettronico e dell’informazione, si aggiungono infatti i 5.300 posti di lavoro che saranno messi a disposizione degli ingegneri industriali (al terzo posto in classifica), 3.200 agli altri indirizzi di ingegneria e 1.500 all’indirizzo civile e ambientale. Quarto e quinto posto della classifica sono riservati ai laureati nelle materie dell’insegnamento della formazione (5.200) quindi a quelli con indirizzo sanitario-paramedico (4.900).
Non si modifica rispetto allo scorso anno, nota Unioncamere, la graduatoria degli indirizzi di diploma più richiesti: l’amministrativo-commerciale (48.300 assunzioni stagionali e non stagionali) resta al vertice, seguito dal turistico-alberghiero (41.400) e da quello meccanico (20.200). L’industria dell’ospitalità è il motore principale della accresciuta domanda di lavoratori con qualifica professionale nel settore turistico-alberghiero: 34mila nel 2014, quasi 10.400 in più del 2013. A seguire, l’indirizzo meccanico (9.100) e quello socio-sanitario (8.600).
