'Finanzia attività di ricerca e formazione- Sui giovani esercita forte attrazione'.
"La Ferrari non è solo un'azienda di successo ma è anche molto interessata alle attività di ricerca e formazione e con l'Università di Modena e Reggio Emilia c'è una collaborazione di prestigio: Ferrari contribuisce direttamente a finanziare a due laboratori per gli studenti di ingegneria, il 'Millechili' e il 'Laboratorio Rosso', nonché a borse di studio e dottorati per aiutare i giovani più meritevoli. Anche per questo nel 2000 abbiamo insignito Luca Cordero di Montezemolo di una laurea honoris causa".
Così Giuseppe Cantore, direttore del master in Ingegneria dell'autoveicolo dell'Università di Modena e Reggio Emilia, parla con Labitalia dei rapporti tra la casa di Maranello e l'ateneo emiliano, il cui dipartimento di ingegneria è intitolato a Enzo Ferrari.
"Noi abbiamo un master di secondo livello in ingegneria del veicolo in collaborazione con tutte le case automobilistiche presenti qui -spiega Cantore- da Ferrari a Lamborghini a Maserati. E anche se Ferrari ha naturalmente rapporti con tutte le principali università del mondo, con noi c'è un rapporto particolare vista la vicinanza".
"Gli ingegneri che escono dal nostro ateneo -aggiunge Cantore- sono tutti ragazzi specialisti della progettazione del motore, della carrozzeria, del telaio. E molti finiscono a lavorare proprio a Maranello", dice Cantore.
"Siamo molto contenti per questa collaborazione e alla Ferrari dobbiamo molto", spiega Cantore. "E' un'eccellenza conosciuta in tutto il mondo e quando qui vengono studiosi americani o europei, tutti vogliono visitare l'azienda di Maranello. E' uno stimolo anche per l'università a fare sempre meglio".
"E poi la Ferrari -conclude il professore- è sempre in testa ai desideri dei nostri studenti: è l'azienda dove tutti vorrebbero lavorare, esercita una fortissima attrazione sui giovani che in molti casi li spinge anche ad abbracciare la scelta di ingegneria". Insomma il sogno della Rossa non tramonta.
