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Lazio: al via 'Festa dell'Altra economia', tra dibattiti e animazione

19 settembre 2014 | 09.51
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Sartore: "Rilanciare settore strategico per la regione".

Lazio: al via 'Festa dell'Altra economia', tra dibattiti e animazione

Al via, presso l’ex Mattatoio di Testaccio, a Roma, la 'Festa dell’Altra Economia'. La manifestazione, con il contributo della Regione Lazio, è aperta con ingresso gratuito fino a domenica 21 settembre e propone una serie di iniziative per raggiungere e coinvolgere il pubblico sull’importanza del settore che comprende agricoltura biologica, produzione di beni ecocompatibili, commercio equo e solidale, consumo critico, finanza etica, risparmio energetico e energie rinnovabili, riuso e il riciclo di materiali e beni, sistemi di scambio non monetario, software libero, turismo responsabile.

Numerosi gli eventi in calendario per approfondire i diversi aspetti e gli scenari del settore. La Festa ospita, inoltre, gli stand dei produttori di diversi settori dell’'Altra economia', animazione per bambini, laboratori, spettacoli e concerti. L’'Altra Economia' è un mondo produttivo dalle potenzialità enormi, che pone come priorità e fattore di crescita l’utilità sociale e la solidarietà, attraverso un'economia equa, sostenibile e al servizio di tutti.

"Soprattutto in un periodo di crisi come quello attuale, tali principi - si legge in una nota della Regione - rappresentano una condizione prioritaria e irrinunciabile per un benessere diffuso, solido e duraturo. Nonostante la progressiva crescita del settore, l’Altra economia continua ad essere percepita dai consumatori come un mercato di nicchia, complice anche l’incompleta attuazione della legge regionale 20 del 2009, che ne regola l’attività. Per questo motivo, la Regione Lazio sta lavorando all’attuazione delle disposizioni contenute nella norma, con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo del settore, favorire la crescita imprenditoriale dei diversi comparti e i livelli occupazionali".

“Il primo passo importante - spiega l’assessore al Bilancio, Alessandra Sartore - è stato quello di dare un contributo, come assessorato al Bilancio, per rilanciare le attività della rete dell’'Altra economia' che permettono, attraverso questa Festa e le altre attività di comunicazione e animazione territoriale previste, di far conoscere questo segmento strategico per la nostra Regione. Si può fare ancora di più lavorando all’attuazione della legge 20. Riparte da oggi quindi una consultazione con tutti i soggetti interessati per approfondire e trovare insieme spunti e idee che permettano di entrare nella fase di programmazione nel 2015”.

Nel Lazio, il settore rappresenta un’importante fetta del sistema produttivo. Lo testimonia, ad esempio, l’incidenza del biologico, che con 3220 imprese, pari al 6,1% del totale nazionale, pone il Lazio al sesto posto tra le regioni italiane. Anche il commercio equo e solidale ha un rete ben sviluppata nel Lazio con quattro mercati prevalenti, tra botteghe specializzate, mense scolastiche, Gdo (la grande distribuzione organizzata, con i gruppi d’acquisto che stanno prendendo sempre più piede) e vending (vendita attraverso distributori automatici).

Nell’ambito della green economy e negli investimenti fatti dalle imprese per il risparmio energetico e le energie rinnovabili, il Lazio è al quinto posto in Italia per numero di imprese che negli ultimi cinque anni hanno investito in prodotti e tecnologie green (28.330 imprese).

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