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Fisco: Consulenti lavoro, razionalizzare calendario scadenze

29 settembre 2014 | 17.38
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Le proposte della categoria al tavolo tecnico del ministero dell’Economia: l’innalzamento della soglia di esenzione dall'obbligo di invio della comunicazione annuale Iva e le criticità oggettive legate all’utilizzo del canale telematico Civis in caso di esito negativo di accoglimento delle istanze.

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Semplificazione fiscale e razionalizzazione del calendario delle scadenze tributarie all'attenzione del Consiglio nazionale dell'Ordine dei consulenti del lavoro. L'apposito gruppo di studio, coordinato dal segretario Sergio Giorgini, ha partecipato ai lavori del tavolo tecnico presso il Mef voluto dal sottosegretario Enrico Zanetti presentando sul tema un'articolata proposta di rivisitazione. Sotto i riflettori sono finiti, ad esempio, l’innalzamento della soglia di esenzione dall'obbligo di invio della comunicazione annuale Iva e le criticità oggettive legate all’utilizzo del canale telematico Civis in caso di esito negativo di accoglimento delle istanze.

Così come è stato richiesto di vincolare i termini di presentazione delle dichiarazioni all’approvazione definitiva dei modelli, eliminando l’incresciosa necessità di chiedere (e concedere) proroghe a ridosso delle scadenze. È stata cosi affrontata la spinosa questione di un ragionato calendario fiscale, specie in vista dell’introduzione della cosiddetta 'Comunicazione unica', prevista dal 2015 e avente ad oggetto la dichiarazione delle somme assoggettate a ritenuta d’acconto nel periodo di imposta precedente. Richiesta anche la rivisitazione dei termini di scadenza di altre denunce periodiche (come lo spesometro o la comunicazione dei beni ai soci), la cui trasmissione all’Agenzia delle entrate non riguarda calcoli di imposte ma solo informazioni che consentono di effettuare controlli fiscali più mirati (ad esempio gli accertamenti sintetici); tale presentazione potrebbe, quindi, essere differita coerentemente con la scadenza delle dichiarazioni dei redditi del periodo di imposta interessato.

Altre proposte avanzate per una migliore gestione delle scadenze fiscali sono: l’estensione della proroga, nel periodo di differimento feriale, di tutti gli adempimenti, comprese le comunicazioni di irregolarità del modello Unico, la concomitanza dell’obbligo dichiarativo e contributivo, all’interno del Modello Unico, relativamente ai tributi locali, posta l’assoluta necessità di poter disporre delle aliquote definitive deliberate entro la fine dell’anno precedente il pagamento. E ancora l’applicazione, nell’ottica di deflazionamento del contenzioso, della sospensione dei termini, in caso di presentazione dell’istanza di autotutela, per una durata pari al periodo entro il quale l'Agenzia deve fornire una risposta secondo la disciplina generale in materia di trasparenza amministrativa.

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