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Pa: Uilpa penitenziari, Sarno rieletto per terza volta alla segreteria

03 ottobre 2014 | 18.17
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Durante il quarto congresso dell'organizzazione.

Pa: Uilpa penitenziari, Sarno rieletto per terza volta alla segreteria

Eugenio Sarno è stato eletto per la terza volta consecutiva segretario generale dell'unione italiana lavoratori della pa penitenziaria (Uilpa) durante il quarto congresso. Lo dichiara in una nota il sindacato. "Ora - continua il riconfermato segretario generale - dobbiamo concentrarci sull'immediato futuro. A cominciare dall'incontro con il premier Renzi (previsto per martedì 7 ottobre a Palazzo Chigi) che, auspico, possa essere risolutore per la definizione della vertenza per lo sblocco del tetto salariale degli operatori del Comparto Sicurezza".

"Ovviamente focalizzeremo il nostro impegno soprattutto rispetto alle criticità che oberano la polizia penitenziaria. A partire dal preoccupante fenomeno delle aggressioni in danno dei poliziotti penitenziari da parte di detenuti. Dal 1 gennaio ad oggi, in Italia, si sono registrati ben 305 episodi con un totale di 128 agenti penitenziari che hanno riportato prognosi superiori ai 5 giorni. Per arginare questo fenomeno abbiamo chiesto al Dap (dipartimento amministrazione penitenziaria) di prevedere circuiti penitenziari con un regime detentivo più 'stringente'". "Rispetto alle polemiche - afferma Sarno - sul 'protocollo farfalla' non posso non ricordare che Falcone e Borsellino usavano dire che dal carcere è possibile attingere informazioni utili e determinanti. Per questo dissento dalle affermazioni del procuratore Gratteri che ipotizza una fuoriuscita della polizia penitenziaria dalla Dia (direzione investigativa antimafia)".

"Noi riteniamo che la ricerca delle informazioni debba avvenire in un quadro di legittimità e trasparenza e la polizia penitenziaria dispone, voglio ricordarlo, di reparti all'avanguardia: il Nic (Nucleo Investigativo Centrale) e il Gom (Gruppo Operativo Mobile) che possono essere il braccio operativo (e legale) per la raccolta di quelle informazioni, negli istituti penitenziari, utili al contrasto del crimine organizzato". "Ovviamente - conclude Eugenio Sarno - molta attenzione è stata riservata alla proposta di riorganizzazione del Dap. Le ipotesi di cancellare alcuni Prap e la drastica riduzione delle risorse e degli stanziamenti stridono fortemente con i proclami della politica e del Governo di voler risolvere le criticità del sistema penitenziario".

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