cerca CERCA
Mercoledì 24 Aprile 2024
Aggiornato: 14:11
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Lavoro: al via progetto su 'mappe di rischio' per attività ispettive

30 ottobre 2014 | 17.58
LETTURA: 2 minuti

Realizzato da Italia Lavoro. Le posizione del ministero e di Italia Lavoro. I dati di Istat, carabinieri e ministero (Video).

Lavoro: al via progetto su 'mappe di rischio' per attività ispettive

Le mappe di rischio come strumento di intelligence per le attività ispettive. La proposta è frutto di uno studio sperimentale condotto, nell’ambito del progetto Idel, 'Ispezione del lavoro nel contrasto al lavoro irregolare', da Italia Lavoro, soggetto attuatore per conto del ministero del Lavoro e presentato oggi in occasione del convegno, tenutosi a Roma, 'Immigrazione e lavoro sommerso. Azioni di prevenzione, contrasto e politiche attive'.

"Il modello -ha detto Leopoldo Mondauto, dello staff statistiche e studi sul mercato del lavoro di Italia Lavoro- riesce a prevedere il 64% dei casi di esito dell'attività ispettiva". Si tratta di una metodologia innovativa che, a partire da una base dati derivante dall’abbinamento delle informazioni sull’esito dei controlli e di una serie di variabili riferite alle imprese, è in grado di favorire gli ispettori nell’individuazione delle aziende maggiormente esposte al rischio di ricorrere all’utilizzo di manodopera irregolare.

Il progetto ha previsto l’integrazione, mai effettuata in precedenza, tra gli archivi amministrativi della direzione generale dell'Attività ispettiva e della direzione generale del Mercato del lavoro. In particolare, si è proceduto nel primo caso ad analizzare le informazioni, definite a livello di impresa, estremamente dettagliate sull’attività ispettiva svolta, quali l’esito delle ispezioni e le tipologie di irregolarità rilevate; nel secondo, lo studio ha avuto come oggetto i dati del Sistema informativo delle comunicazioni obbligatorie, contenente i flussi in ingresso e in uscita delle imprese operanti sul territorio nazionale. Proprio l’utilizzo combinato di queste banche dati consente di delineare le cosiddette 'Mappe di rischio' con le quali gli ispettori possono così individuare, con maggiore efficacia rispetto ai controlli a campione o su richiesta, le aziende più esposte al rischio di ricorrere a manodopera irregolare.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza