cerca CERCA
Venerdì 26 Aprile 2024
Aggiornato: 23:01
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Costruzioni: rapporto, con riqualificazione fino a 1 mln nuovi posti lavoro

25 novembre 2014 | 13.12
LETTURA: 3 minuti

Legambiente-Sindacati: "Con investimenti in qualità, formazione e innovazione". La situazione del mercato. Il commento di Walter Schiavella, segretario generale della Fillea Cgil.

Costruzioni: rapporto, con riqualificazione fino a 1 mln nuovi posti lavoro

Formazione professionale, riqualificazione e manutenzione dell’enorme patrimonio edilizio italiano sono le parole d’ordine per vincere la sfida dell’occupazione e dello sviluppo nell'edilizia. Sono infatti 700mila i nuovi posti di lavoro a regime, che possono arrivare a 1 milione considerando tutto l’indotto della filiera delle costruzioni, investendo in qualità, trasparenza, formazione e innovazione.

Ecco in sintesi il risultato dell’indagine 'Costruire il futuro 2014', terzo rapporto a cura dell'Osservatorio innovazione e sostenibilità nel settore edilizio (Oise) di Legambiente, Fillea Cgil, Feneal Uil, Filca Cisl, presentata oggi a Roma, nel corso di un convegno che ha visto la partecipazione, tra gli altri, del viceministro dello Sviluppo economico, Claudio De Vincenti, del ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, del presidente Regione Puglia, Nichi Vendola, del presidente Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, del segretario generale Feneal Uil, Vito Panzarella, del segretario generale Filca Cisl, Domenico Pesenti, del segretario generale Fillea Cgil, Walter Schiavella, del presidente commissione Ambiente della Camera, Ermete Realacci, del presidente commissione Attività Produttive della Camera, Guglielmo Epifani.

Secondo il rapporto, sono "700mila posti di lavoro in meno in otto anni, centinaia di imprese costrette a chiudere". "Il settore delle costruzioni si conferma tra quelli maggiormente colpiti dalla crisi, eppure, potrebbe essere anche uno dei settori protagonisti della svolta", avverte.

Secondo il rapporto, "le opportunità non mancano ma serve la capacità di coglierle e sfruttarle al meglio". "Ben 7 miliardi di euro -spiega- possono arrivare dai fondi strutturali per l’efficienza energetica; le stesse direttive europee sulle prestazioni energetiche per la nuova edilizia e la riqualificazione poi, indicano quella dell’innovazione e della sostenibilità come unica strada percorribile per il futuro".

Il rapporto ricorda che "dal 2021 tutta la nuova edilizia dovrà infatti permettere bollette 'nearly zero energy' con concreti vantaggi per l’ambiente ma anche e soprattutto per la qualità della vita e le tasche dei consumatori". "Tutto questo processo inoltre -aggiunge- potrebbe tranquillamente avviarsi sin d’ora grazie alle tecnologie già pronte e sperimentate e con costi assolutamente sostenibili".

"Quel che manca realmente -hanno dichiarato il presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, e i segretari generali di Feneal, Filca e Fillea, Vito Panzarella, Domenico Pesenti e Walter Schiavella- è una spinta innovativa in grado di incrociare e tenere insieme le esigenze di miglior vivibilità e risparmio col tema della sostenibilità ambientale e diffusione delle fonti energetiche, col problema dell’accessibilità alla casa per le famiglie in difficoltà e la domanda di nuovi e più adeguati spazi col tema della sicurezza sismica e idrogeologica".

Per Legambiente e sindacati, "occorre una cabina di regia unica in grado di guidare il settore verso i nuovi obiettivi sfruttando tutte le opportunità offerte dall’Europa e dalle nuove tecnologie, per non rischiare di perdere, come già avvenuto precedentemente, anche i fondi strutturali 2014-2020".

"Occorre soprattutto fare chiarezza e semplificare le procedure per l’accesso alle detrazioni fiscali per i condomini, per esempio, e rivedere i meccanismi dell’ecobonus per gli interventi di efficienza energetica, che pur avendo garantito risultati positivi in termini di cantieri aperti, occupazione e diminuzione dei costi in bolletta, possono essere modificati in meglio”, concludono.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza