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Imprese: Invitalia, in 2013 finanziate 4.284 aziende per 799 mln euro

02 dicembre 2014 | 13.51
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Creati o salvaguardati 11.424 posti di lavoro.

Imprese: Invitalia, in 2013 finanziate 4.284 aziende per 799 mln euro

Finanziate 4.284 imprese per un totale di 799 milioni di euro, creati o salvaguardati 11.424 posti di lavoro, attivati 151 milioni di euro di investimenti pubblici per programmi di sviluppo e riqualificazione dei territori e concessi 170 milioni di euro per investimenti diretti esteri in Italia. Sono i principali risultati raggiunti nel 2013 da Invitalia (Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa) e presentati nel suo primo Bilancio sociale.

Sono numerosi gli obiettivi attraverso i quali Invitalia indirizza la propria azione di sostegno alle imprese e ai sistemi di imprese, dalla creazione di nuove imprese al sostegno ai progetti strategici innovativi, fino al rafforzamento competitivo delle aziende.

A cominciare da 'Smart & Start', l’incentivo che finanzia progetti imprenditoriali a carattere fortemente innovativo promossi da nuove imprese del Mezzogiorno, grazie al quale nel 2013 sono stati finanziati 54 progetti con un impegno complessivo di 10,3 milioni di euro e 13,8 milioni di investimenti attivati dalle aziende finanziate. Ad oggi, risultano ammessi complessivamente ai finanziamenti 339 progetti, per un impegno finanziario totale di 59 milioni di euro e 920 nuovi posti di lavoro.

Poi, nel 2013 sono stati attivati 6 contratti di sviluppo (uno strumento agevolativo dedicato ai grandi investitori finalizzato ad agevolare investimenti articolati ed estesi sul territorio), per un totale di 7 imprese finanziate, che prevedono la realizzazione di investimenti per oltre 266 milioni di euro, a fronte di agevolazioni concesse pari a circa 110 milioni di euro, con un impatto occupazionale complessivo di 4.000 unità tra nuovi occupati e salvaguardati. Inoltre, sono state finanziate 1.247 imprese con 468,2 milioni di euro (e 458,7 milioni di investimenti dalle imprese finanziate) per il rilancio di aree industriali e altri progetti.

Non solo. Invitalia supporta la pubblica amministrazione sia nello sviluppo e attuazione dei programmi cofinanziati con fondi comunitari e nazionali sia nell’ottimizzazione delle capacità gestionali. L’utilizzo dei fondi comunitari o nazionali per le commesse oggetto di intervento, nel 2013, ha raggiunto il 133% del target previsto.

Inoltre, Invitalia promuove l’attrazione di investimenti diretti esteri, favorendo la realizzazione di progetti di investimento sul territorio nazionale. Nel 2013, ha sostenuto quattro grandi iniziative realizzate da investitori esteri (Unilever, Vodafone, Linkem e Rolls Royce) per 170 milioni di euro di investimenti, di cui 75 milioni di euro finanziati direttamente dall’Agenzia, e con più di 2.500 addetti coinvolti tra nuovi occupati e salvaguardati.

Ancora, Invitalia contribuisce allo sviluppo e alla competitività del Paese attraverso interventi dedicati alle comunità locali, per migliorare l’efficacia dei programmi pubblici di investimento per lo sviluppo dei territori. L’Agenzia ha fornito supporto per sostenere l’attuazione del Grande Progetto Pompei per la tutela e la valorizzazione dell’area archeologica e nel 2013 sono state bandite gare per interventi di recupero per un importo pari a 20 milioni di euro.

Invitalia ha curato anche la progettazione degli interventi per l’efficientamento energetico del complesso giudiziario di Napoli, che genereranno investimenti per 34 milioni di euro e di 5 siti individuati dal Mibact con investimenti stimati in 13 milioni di euro.

Quanto al progetto Poli Museali di eccellenza nel Mezzogiorno, Invitalia ha individuato 21 candidature a Polo Museale e sono stati completati i progetti preliminari e definitivi di valorizzazione di 7 Poli Museali per un totale di 147 interventi e un importo complessivo di circa 84 milioni di euro.

Rispetto alle risorse umane, Invitalia ha avviato da qualche anno una politica di attenzione ai propri dipendenti sia con iniziative attinenti allo sviluppo professionale sia con attività finalizzate a garantire il miglioramento del clima aziendale e una maggiore possibilità di conciliazione vita-lavoro. Notevole l'impegno dell'Agenzia anche nei confronti dei fornitori, testimoniato dai tempi medi di pagamento, attestati su una media di 59 giorni, ben al di sotto rispetto alla media delle pubbliche amministrazioni.

Infine, per migliorare la performance dell'Agenzia nel medio periodo, rispetto ai diversi stakeholder, gli obiettivi sono: "Per le imprese e i sistemi di impresa, accrescere la capacità di finanziamento delle imprese per ridurre i fenomeni di 'razionamento' del credito ed estendere la platea dei beneficiari di strumenti agevolativi innovativi, finalizzati alla valorizzazione del talento e del potenziale innovativo delle giovani generazioni".

Per la pubblica amministrazione, l'obiettivo è quello di "rafforzare la capacità del sistema istituzionale di impiego delle risorse nazionali e comunitarie, destinate alle politiche di sviluppo e di coesione, mediante l'assunzione di ruoli di più diretta responsabilità attuativa da parte dell'Agenzia". C'è poi l'obiettivo di "incrementare il valore e la sostenibilità degli investimenti esteri diretti in Italia" e, per i dipendenti, quello di "introdurre ulteriori strumenti di flessibilità per la conciliazione vita-lavoro".

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