Il sottosegretario: "Governo non si gira da altra parte".
"Lo Stato interverrà, se ne sta occupando direttamente il presidente del Consiglio. L'ho incontrato questa mattina e mi ha confermato che dopodomani mattina nel Cdm andrà il decreto Ilva. Non possiamo girarci dall'altra parte". Così il sottosegretario al Lavoro, Teresa Bellanova, intervenendo agli 'Incontri Adnkronos' sul decreto Ilva. "L'ipotesi -spiega Bellanova- è quella di un intervento dello Stato, e non perchè lo Stato vuole mettersi a fare l'acciaio, ma in una realtà dove ci sono 12mila dipendenti e altrettanti dell'indotto, una realtà che conta per la regione Puglia oltre l'11% del pil e uno stabilimento importante per la realtà nazionale, noi non possiamo girarci dall'altra parte".
Secondo Bellanova, "ci sono delle responsabilità enormi che non attengono al governo ma il governo in carica ha deciso di assumere su di sè una parte della responsabilità per rilanciare quel sito produttivo e per ritornare a dare speranza alle persone".
Per Bellanova, senza interventi "si correrebbe il rischio di una chiusura". "E' un peso che la nostra economia non si può permettere, e i lavoratori non possono pagare per le responsabilità -avverte - di chi non ha saputo gestire al meglio un'industria di quel livello".
