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Formazione: a Milano scuola per futuri manager sanità

19 gennaio 2015 | 14.56
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Promossa da Cerismas, Atems e Altis dell'Università Cattolica

Formazione: a Milano scuola per futuri manager sanità

Diventare manager di ispirazione nella sanità di ispirazione cattolica. E' questo l'obiettivo del corso destinato a professionisti attivi nella direzione, gestione e organizzazione di istituzioni sanitarie di matrice cattolica, che prenderà il via nel mese di febbraio a Milano. Si tratta della terza edizione del 'Programma formativo in Economia e gestione degli enti sanitari e socio-sanitari no profit di ispirazione cattolica', organizzato da Cerismas (Centro di ricerche e studi in management sanitario), in collaborazione con Atems (Alta Scuola di Economia e Management dei servizi sanitari) e Altis (Alta Scuola Impresa e Società) dell'Università Cattolica.

Al centro della formazione, c'è l'obiettivo di fare in modo che gli enti sanitari e socio-sanitari di ispirazione cattolica siano in grado di integrarsi con gli omologhi pubblici o privati for profit, agendo sulla formazione delle proprie risorse umane grazie alla sinergia tra ricercatori, formatori ed esperti sul campo.

“Gli enti sanitari d’ispirazione cattolica negli ultimi anni sono stati soggetti alla pressione di una dinamica economico-finanziaria certamente non favorevole, che ha investito l’intero sistema, e hanno compreso che, per sostenere la propria vocazione distintiva nell’offerta di servizi, devono sviluppare competenze manageriali e strumenti gestionali coerenti con la complessità dell’attività sanitaria e con la crescente scarsità di risorse, nel rispetto delle premesse valoriali che li contraddistinguono", spiega Americo Cicchetti, direttore di Altems e responsabile Area Eventi di Cerismas.

"Per farlo -prosegue Cicchetti- è necessario agire sulla formazione, in particolare quella dei ruoli intermedi, che hanno un fondamentale compito di cerniera tra la ‘line’ e ‘l’alta direzione’, in quanto protagonisti del governo dei processi clinici, assistenziali e amministrativi”.

Oggi la possibilità di sopravvivere per molte istituzioni sanitarie cattoliche è legata a un cambio di passo nello sviluppo di competenze manageriali distintive, in grado anche di far emergere il differenziale d’offerta di queste strutture. “È indispensabile che le istituzioni sanitarie cattoliche si muovano verso nuove forme di accountability, dotandosi di sistemi di gestione e misurazione delle performance in grado di aiutare queste organizzazioni a riflettere e a trovare un proprio posizionamento sostenibile in un contesto in continua evoluzione, a formulare con chiarezza le proprie strategie, a rimuovere le barriere che ne ostacolano la realizzazione, facendo emergere in modo oggettivo i fattori distintivi e le performance che qualificano la loro azione”, osserva Stefano Baraldi, direttore di Cerismas.

Ma come devono cambiare le istituzioni sanitarie di matrice cattolica? “Fornendo ai partecipanti una sorta di 'cassetta degli attrezzi' -risponde Cicchetti- essenziale sui processi e sugli strumenti di management e individuando alcuni percorsi di sviluppo di tali strumenti ritenuti auspicabili; mobilitando le competenze manageriali nell’ambito di situazioni tipiche delle aziende sanitarie, attraverso la discussione di casi di studio, esercitazioni e simulazioni d’aula e favorendo il confronto con professionisti di strutture analoghe che hanno visto la propria realtà crescere grazie a un cambio d’impostazione”.

Molto positive le rilevazioni di gradimento e di impatto della formazione realizzate nel corso della seconda edizione del Programma formativo appena conclusa: più del 70% dei partecipanti considera buone o eccellenti le ricadute applicative di quanto appreso al corso nello svolgimento della propria attività professionale e circa il 60% ritiene che l’applicazione degli strumenti e dei processi manageriali analizzati possa produrre benefici significativi nella propria organizzazione.

“L’importanza del Programma formativo -sottolinea Alessandro Pirola, direttore amministrativo della Casa di Cura Columbus di Milano, tra i promotori del corso- consiste innanzitutto nell’aver organizzato i contenuti utilizzando un modello teorico di riferimento chiaro e comprensibile, entro cui vengono presentati in modo organico e ragionato i principi, le teorie e le tecniche manageriali più consolidati e moderni che è essenziale conoscere e adottare per rendere sostenibile la presenza cristiana nell’offerta di servizi sanitari e per poter rilanciare il patrimonio di valori, di persone e di capacità che caratterizzano tale presenza, oggi messa a dura prova”.

Ma la vera conquista, secondo Pirola, “sta nell’aver osservato l’importanza del Programma formativo nel trasferire le buone pratiche manageriali all’interno dei contesti reali”.

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