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Lavoro: Consulenti, importanti esoneri contributivi per chi assume

21 gennaio 2015 | 16.23
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Chiarimenti della Fondazione studi sulle agevolazioni per occupazione stabile.

Lavoro: Consulenti, importanti esoneri contributivi per chi assume

Per le nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato effettuate dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2015 sono previsti importanti esoneri contributivi. Lo ricorda la Fondazione studi dei consulenti del lavoro che in un approfondimento pubblicato oggi, esamina la normativa in materia di esonero contributivi e i punti di criticità, fornendo le soluzioni per una corretta applicazione.

A introdurre novità, dicono i consulenti, è stata innanzitutto la legge di stabilità 2015. L’articolo 1, comma 118, infatti, introduce una forma di riduzione del carico contributivo delle aziende al fine di promuovere forme di occupazione stabile. Sono interessati i datori di lavoro privati indipendentemente dal settore di appartenenza, compreso il settore agricolo.

La norma, facendo riferimento ai “datori di lavoro”, attrae nel campo di applicazione della disposizione anche gli studi professionali, anche se organizzati in forma associata. Sono interessate dal provvedimento le aziende private a capitale pubblico in considerazione della natura privata del soggetto giuridico di riferimento.

E’ previsto l’esonero dal versamento dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro fino a un massimo di 36 mesi e, comunque, nel limite massimo per ciascun lavoratore, di 8.060 euro su base annua.

E’ fatta salva l’aliquota di computo ai fini pensionistici e, dunque, i contributi saranno integralmente accreditati ai fini pensionistici anche se non effettivamente versati dal datore di lavoro. Sono esclusi i premi assicurativi Inail.

L’esonero, aggiungono i consulenti, non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente.

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