cerca CERCA
Giovedì 28 Marzo 2024
Aggiornato: 12:14
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Lavoro: Tiraboschi, errore decidere per legge se contratti sono buoni o cattivi

19 febbraio 2015 | 13.08
LETTURA: 3 minuti

'La contrattazione rimane via migliore per gestire flessibilità'.

Lavoro: Tiraboschi, errore decidere per legge se contratti sono buoni o cattivi

L’incontro di ieri del ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, è stata "una informativa del governo al sindacato e niente altro", mentre "quello che servirebbe è ascoltare le parti sociali per conoscere la realtà che si vuole regolare". E' l'osservazione che avanza con Labitalia Michele Tiraboschi, giuslavorista, direttore del Centro studi internazionali e comparati Marco Biagi dell’Università di Modena e Reggio Emilia e coordinatore del comitato scientifico di Adapt.

"Anzi -rimarca il professore- il modo migliore per decidere come gestire le flessibilità è quello di rinviare alla contrattazione collettiva dei diversi settori produttivi e anche alla contrattazione aziendale o territoriale. Le esigenze di flessibilità e le tipologie contrattuali usate nel turismo o nel terziario avanzato non sono quelle della manifattura o della chimica".

Per Tiraboschi, "è un errore decidere per via legislativa quali tipologie contrattuali sono buone o cattive perché tutto dipende dalle esigenze di ogni impresa, di ogni lavoratore e di ogni settore produttivo". "Per questo - sottolinea - sarebbe più saggio fornire una cornice legale di tutte le possibili forme contrattuali lasciando poi alla negoziazione collettiva il compito di adattarla caso per caso in funzione delle logiche di ciascuna categoria produttiva".

E sulle politiche del lavoro, che sembrano subire un moto di 'ricentralizzazione' dopo anni di decentramento, Tiraboschi spiega: "Anche qui non condivido le scelte del governo perché il problema è di cultura e competenze professionali del personale dei servizi per il lavoro".

"Nel 1997 il collocamento era centralizzato -ricorda Tiraboschi- e non funzionava. Da qui l’idea di avvicinare i servizi al lavoro ai territori e alle imprese per dare risposte calibrate sulle esigenze e le peculiarità di ogni provincia".

"Anche questa riforma non ha funzionato e ora si torna indietro di venti anni -conclude Tiraboschi- senza capire che il problema non sono i livelli di competenza ma il modo di gestire le politiche del lavoro che ancora oggi sono intese in termini burocratici e non di servizio alla persona".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza