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Gela: ministro Guidi firma decreto come area crisi industriale complessa

21 maggio 2015 | 10.06
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Il programma di sviluppo prevede investimenti fino a 2,2 miliardi di euro

Gela: ministro Guidi firma decreto come area crisi industriale complessa

Il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, ha firmato il decreto di riconoscimento del territorio di Gela e delle aree di localizzazione delle aziende dell’indotto quale area di crisi industriale complessa. Come garantito dal ministro Guidi è stato firmato il provvedimento che, in base al protocollo di intesa sottoscritto il 6 novembre 2014, avvia il percorso che porterà a una profonda revisione del modello industriale del sito produttivo di Gela e alla definizione del conseguente piano di riconversione dell’intera area.

Il programma di sviluppo, che prevede investimenti fino a 2,2 miliardi di euro, si articolerà lungo le seguenti direttrici: produzione industriale di prodotti sostenibili partendo da materie rinnovabili (Piattaforma Green Refinery), con un intervento che a regime prevede l’impiego di 400 unità lavorative; realizzazione di centri di competenza in materia di sicurezza, con il coinvolgimento di 180 risorse umane.

E ancora: politica organica di sviluppo delle attività upstream fortemente focalizzata sulla valorizzazione della risorsa gas. Si prevede l’avvio di nuove attività di esplorazione e produzione di idrocarburi sul territorio della regione Siciliana e nell’offshore ad esso adiacente, la valorizzazione delle potenzialità dei campi già in esercizio, offshore ed onshore. Tali attività genereranno nuove opportunità per il territorio nel pieno rispetto delle normative ambientali; azioni di risanamento ambientale, inclusa la bonifica delle aree ricadenti nel Sito di Interesse Nazionale (SIN) di Gela. Per l’attività di risanamento ambientale è previsto l’impiego di 30 risorse umane a regime.

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