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Sostenibilità: l'impresa che valorizza l'ambiente, Laura Zegna racconta l'Oasi

06 aprile 2016 | 11.29
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Sostenibilità: l'impresa che valorizza l'ambiente, Laura Zegna racconta l'Oasi

Imprese che valorizzano il paesaggio e l'ambiente, business 'bello'. Storie di produttività illuminata raccontate direttamente dai protagonisti in "Utopie - Imprenditoria e valorizzazione del paesaggio italiano", ciclo di incontri con alcuni imprenditori conosciuti a livello mondiale, organizzato dalla Fondazione Franco Maria Ricci in programma per tutta la primavera 2016 presso il Labirinto della Masone (Parma). Ad aprire il ciclo di incontri, venerdì 8 aprile, la lectio di Laura Zegna, presidente del Consorzio turistico Oasi Zegna, nipote del fondatore Ermenegildo.

Appuntamento dedicato al progetto dell'Oasi Zegna, nata nel 1993 come naturale sviluppo del “pensiero verde” di Ermenegildo Zegna. Da area montana isolata a parco protetto, oggi l’Oasi Zegna, nel pieno rispetto degli ecosistemi, accoglie chiunque voglia trascorrere del tempo a contatto con la natura, ma anche persone che hanno scelto di lavorare e vivere in questo luogo: operatori turistici, giovani artigiani con le loro attività, istruttori di sport, guide naturalistiche.

Ed è luogo in cui si conducono studi e ricerche scientifici sistematici, specialmente sulla biodiversità locale, raccolti poi in una serie di guide di carattere divulgativo.

Dopo questo primo appuntamento sarà la volta degli architetti Davide Dutto e Pier Carlo Bontempi e Franco Maria Ricci che racconteranno il Labirinto della Masone (14 aprile); Davide Bollati per parlare di Davines e la casa della bellezza sostenibile a Parma (22 aprile); Brunello Cucinelli sul restauro di Solomeo (13 maggio).

Ad ospitare il ciclo di incontri, è proprio il Labirinto della Masone, anche questo un esempio di utopia diventata realtà: un labirinto di bambù voluto per restituire a quell'area della Pianura Padana che comprende Parma e zone limitrofe, almeno una parte di tutto quello che Ricci ha ricevuto da questo territorio. La casa editrice di Franco Maria Ricci, fondata nel 1965, è rinata ora tra le mura del Labirinto e ha ripreso la produzione di preziose edizioni tra cui, imminente, il ritorno della rivista "FMR".

“Gli incontri che si terranno nel mio Labirinto hanno lo scopo di dare una buona notizia: in Italia siamo in molti ormai a condividere la cura verso il nostro paesaggio, non soltanto attraverso la tutela e conservazione, ma anche grazie a progetti nuovi che valorizzano l’ambiente in cui sono inseriti”, afferma Franco Maria Ricci.

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