cerca CERCA
Venerdì 29 Marzo 2024
Aggiornato: 09:56
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Sostenibilità: a Brescia in mostra il futuro dell'automotive

26 settembre 2016 | 15.11
LETTURA: 4 minuti

(Fotolia)
(Fotolia)

Autostrade elettriche, autocarri verdi, mobilità elettrica e auto condivisa. Questi i temi al centro della prima edizione del Forum Innovazione Mobilità Sostenibile che si svolgerà il 1 ottobre all'Università degli Studi di Brescia e che radunerà i player del settore per affrontare i grandi cambiamenti in atto nel mondo dell’automotive.

Al centro della discussione, la nuova rivoluzione del settore mobilità legata da un lato alla necessità di raggiungere gli obiettivi di taglio delle emissioni di CO2 del 40% entro il 2030 come previsto dall’accordo di Parigi, dall’altro alla scarsa disponibilità di risorse prime (carburanti, metalli, ecc...). Questi i fattori che stanno portando le compagnie manifatturiere del settore automobilistico ad adottare pratiche di economica circolare e innovazione dei motori, riutilizzando componenti a fine vita del veicolo e impiegando politiche di eco-design in mezzi e componenti.

La grande sfida dell’Italia per introdurre la mobilità elettrica su larga scala (large scale early adopter) è uno degli argomenti centrali del Forum Innovazione Mobilità Sostenibile: oggi in Ue i veicoli elettrici (Ev) costituiscono solo l’1% del totale del mercato automobilistico ma mentre la Norvegia ha raggiunto il 12% grazie a pesanti investimenti, l’Italia è ancora allo 0,2%.

Guardando al futuro, in Italia potrebbe esserci almeno un milione di veicoli elettrici al 2020 e, secondo Rse (Ricerca Sistema Energetico), nel 2030 ce ne saranno circa 10 milioni, il 50% dei quali nelle grandi aree urbane, caratterizzati da strutture leggere, sistemi di autoguida e materiali derivati da processi rigenerati (circular automotive).

"La Comunità Europea ha già dato dei riferimenti con la direttiva 94/2014, circa 120mila punti di ricarica nazionali, di cui almeno 20mila pubblici, sia sui corridoi ad interesse Europeo (i cosiddetti Ten-T) e Nazionale, che nelle città, soprattutto a supporto del turismo, nelle aree di scambio internazionale, nelle soste brevi casa-lavoro-shopping-scuole", spiega Franco Barbieri, amministratore di Route 220.

Guardando ai costi, Rse stima circa 2 miliardi di euro, fra attrezzature e infrastrutture di supporto, molti di questi a carico dell’Europa, che ha già definito linee di intervento specifiche. Ad oggi si contano in Italia 700 colonnine, contro 22.500 stazioni di rifornimento carburante. "Enel è in prima linea per la realizzazione di una infrastruttura di ricarica innovativa e adeguata in tutto il territorio nazionale per favorire l’utilizzo dei veicoli elettrici", afferma Ernesto Ciorra, direttore Innovazione e Sostenibilità del Gruppo Enel.

Il settore automotive è responsabile del 5,6% delle emissioni: si tratta di un dato in crescita, dovuto anche al boom dell’e-commerce. Al Forum si parlerà di come è possibile invertire il trend: dai veicoli connessi all’uso di biocarburanti di seconda generazione, dai nuovi motori ibridi all’elettrico in caso di mezzi di piccole dimensioni e su distanze limitate. Tante le storie di innovazione che saranno presentate al Forum, dal design dei veicoli alle strategie di massimizzazione del carico che possono ridurre i consumi fino al 40%, passando per le autostrade elettriche. "Il settore dei trasporti su gomma ha davvero la potenzialità di guidare il cambiamento verso un futuro sempre più sostenibile. Basti pensare che l’85,4% delle merci in Italia viaggia su strada", dichiara Paolo Carri, Business Support Development Director di Scania.

Una piccola miniera di materiali (metalli, plastiche, gomma) che giace inutilizzata per circa il 96% del tempo: anche questo è l’automobile. "Ammortare questo tipo di materia è uno spreco equivalente al non riciclare i rifiuti industriali", rimarca Emanuele Bompan, ideatore del Forum e autore del libro 'Che cosa è l’economia circolare'. Basti pensare all’Olanda, dove solo un terzo delle auto vendute nel 2015 è stato immatricolato da privati: i restanti due terzi sono auto con soluzioni di long-term rental, sharing e noleggi.

Così car sharing e leasing risultano sempre di più un’opzione di interesse, come dimostra il successo di Car2go (partner del Forum) in Italia. "Dal nostro sbarco in Italia, Car2go ha raggiunto, infatti, il traguardo di oltre 300mila clienti che hanno scelto la nostra soluzione di mobilità urbana totalmente flessibile e che hanno percorso più di 30 milioni di chilometri", dichiara Thomas Beermann, Ceo Car2go Europe.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza