Oltre 500.000 strutture ricettive e 6,5 milioni di posti letto. Sono i numeri del turismo rurale in Europa raccolti da EuroGites, la Confederazione Europea del Turismo Rurale). E per guardare alla sola Italia, i connazionali che dichiarano di praticare un turismo sostenibile e responsabile sono circa il 16% (“Italiani, turismo sostenibile ed ecoturismo”, Ipr Marketing e Fondazione Univerde).
Turismo accessibile, cammini, percorsi enogastronomici, ecomusei, viaggi a cavallo e in bicicletta alla scoperta del paesaggio, ospitalità diffusa, agriturismi e B&B, fattorie didattiche. Il turismo rurale, in tutte le sue forme, si mette in mostra a Bergamo dal 17 al 19 febbraio. L'occasione è la terza edizione di "Agri Travel & Slow Travel Expo", l’esposizione internazionale dedicata alla promozione del turismo rurale e slow, alla Fiera di Bergamo.
Protagonista il cibo, come fattore di identità culturale, raccontato attraverso showcooking, assaggi dalle cucine di tutto il mondo e i prodotti locali di 16 regioni portati dalle Pro Loco. In programma laboratori didattici, workshop sull’uso dei social media per il turismo, spettacoli di danze tradizionali e musica dal mondo, ma soprattutto le destinazioni europee d’eccellenza, gli agriturismi italiani e le migliori pratiche internazionali di turismo sostenibile.
Novità di questa edizione è il Mercato delle idee, dove trovano spazio le buone pratiche di turismo sostenibile europee. Il mercato delle idee fa parte del Salone Internazionale sullo sviluppo rurale attraverso il turismo sostenibile che si svolge nella stessa sede dal 15 al 17.
