Una trama di fiori e piante, 180 linee verticali per 10 metri di altezza, a decorare un'intera facciata, colorata, sonora e profumata: è l'installazione dal nome 'Façades: la pelle dell’architettura' che VerdeVivo e Piuarch presentano nell’ambito della Brera Design Week (4-9 aprile), insieme a una mostra.
La facciata dell’edificio dove Piuarch ha sede accoglie un’istallazione di façade gardening, nella quale un orto-giardino decora tutta la parte frontale dell’edificio. Varcata la soglia dello Studio si apre la mostra che illustra la ricerca formale e concettuale che Piuarch ha dedicato al tema delle facciate. Un’opera dell’artista Mauricio Lupini avvia l’esperienza di visita, che prosegue attraverso la disposizione di immagini, disegni, illustrazioni, stampe e plastici che raccontano il tema delle facciate come un vero e proprio genere linguistico.
Il progetto della facciata verde nasce dalla collaborazione con il paesaggista Cornelius Gavril che utilizza un’antica tecnica nella quale fiori e piante recise vengono innestati su tuberi che hanno il compito di garantire sia la base strutturale che nutriente, consentendo una conservazione prolungata.
La facciata verde è un’opera creata per coinvolgere i sensi: visiva nell’aspetto, uditiva nei suoni che genera attraverso elementi metallici e campanelli, odorosa attraverso i profumi dei fiori e dei vegetali messi a disposizione da VerdeVivo e grazie alle fragranze naturali da esterno a marchio Adar.
Realizzata con una costellazione di fiori, ortaggi e tuberi, la facciata è coperta da 180 linee verticali di 10 metri di altezza che ne percorrono i 35 metri di lunghezza con un passo di 20 cm.