cerca CERCA
Martedì 16 Aprile 2024
Aggiornato: 12:43
10 ultim'ora BREAKING NEWS

A Venezia un vademecum per scoprire il lato 'green' dei film in Concorso

26 agosto 2014 | 12.23
LETTURA: 3 minuti

Il premio Green Drop Award sarà assegnano alla produzione cinematografica che interpreta meglio i valori dell'ecologia e dello sviluppo sostenibile

A Venezia un vademecum per scoprire il lato 'green' dei film in Concorso

Da 'Avatar' a 'Le Meraviglie', anche i film possono avere un cuore green. E per scoprire il lato 'sostenibile' di quelli in concorso alla 71a Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia, gli organizzatori del Green Drop Award, il premio che Green Cross Italia e Città di Venezia assegnano al film - tra quelli in concorso - che interpreta meglio i valori dell'ecologia e dello sviluppo sostenibile, hanno stilato un vademecum per dare al pubblico e agli addetti ai lavori gli strumenti per godersi la Mostra con occhio green.

La prima regola è che, per giudicare una pellicola con un'ottica verde, è indispensabile scoprire se e quanto mette in evidenza una problematica ecologica, sia attraverso una crisi che con le sue soluzioni. Regola numero due: accertarsi che il tema sia trattato con correttezza scientifica e onestà intellettuale, nei limiti di quella che gli esperti chiamano "sospensione dell'incredulità". Anche un film di fantascienza, per esempio, può essere ecologico, purché il problema affrontato sia reale o la metafora di uno reale.

Il terzo aspetto è che non c'è limite - purtroppo - ai temi che possono essere trattati: cambiamenti climatici, estinzione delle specie, maltrattamento degli animali, scarsità delle risorse alimentari, idriche o energetiche, disastri ambientali, inquinamento. Quarto: anche i temi della pace, della solidarietà e della cooperazione rientrano fra quelli 'green', perché non può esserci rispetto per l'ambiente se non c'è rispetto per il prossimo.

"C'è poi una quinta regola che ci auguriamo possa essere applicata con sempre maggiore facilità, nel prossimo futuro: quella della produzione -ha dichiarato Marco Gisotti, direttore del Green Drop Award- Sono pochissimi i film che oggi possono sfoggiare certificazioni di produzione 'green', ma l'attenzione verso stili di vita più sostenibili è sempre più importante. In futuro un film che voglia raccontare una storia a sfondo ecologico dovrà essere coerente fino in fondo e dimostrare, attraverso adeguate certificazioni, non solo di non aver inquinato, consumato energia, sprecato cibo, ecc., ma anche di aver fatto qualcosa per migliorare l'ambiente".

Il premio 'Green Drop Award' è infatti assegnato da Green Cross Italia e dalla Città di Venezia al film, fra quelli in gara nella selezione ufficiale della Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia, che "meglio abbia interpretato i valori dell'ecologia e dello sviluppo sostenibile, con particolare attenzione alla conservazione del Pianeta e dei suoi ecosistemi per le generazioni future, agli stili di vita e alla cooperazione fra i popoli".

Ha il patrocinio del Ministero dell'Ambiente, del Presidente della Regione del Veneto e dell'Assessorato all'Ambiente del Comune di Venezia. Quest'anno godrà del sostegno dell'Anac (Associazione Nazionale Autori Cinematografici), dell'Enea (Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) e il Pnra (Programma nazionale di ricerche in Antartide). Il trofeo Green Drop, soffiato dal maestro vetraio Simone Cenedese di Murano, rappresenta una goccia d'acqua al cui interno trova posto un campione di terra che quest'anno proviene dall'Antartide.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza