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Rifiuti: Isola d’Elba campione di raccolta di carta e cartone

28 settembre 2017 | 13.42
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Rifiuti: Isola d’Elba campione di raccolta di carta e cartone

Con un incremento di oltre il 25% rispetto al punto di partenza, l’Isola d’Elba si aggiudica il titolo di campione di raccolta differenziata di carta e cartone nell'ambito delle Cartoniadi delle Isole Minori 2017, la gara che a luglio ha visto sfidarsi a colpi di buone pratiche l’Isola d’Elba, Ischia, La Maddalena, Lipari, Pantelleria e Procida. Con una raccolta di carta e cartone di 456 tonnellate, l’Isola d’Elba si è aggiudicata un premio di 15.000 euro che sarà destinato al finanziamento di opere, beni o servizi di interesse pubblico e in favore del benessere della collettività.

Complessivamente, nel mese di gara, le isole in gara hanno raggiunto un +24% rispetto alla raccolta differenziata di carta e cartone di luglio 2016, un risultato di particolare rilievo soprattutto considerando che si tratta di realtà logisticamente difficili. A premiarle, Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica) insieme ad Ancim e Fondazione Sviluppo Sostenibile, presso il ministero dell'Ambiente.

Nei comuni isolani si raccolgono annualmente oltre 130mila tonnellate di rifiuti urbani; l’intercettazione è pari a quasi 700 kg/abitante, dato superiore del 40% al valore medio nazionale. La raccolta differenziata invece è ancora di alcuni punti percentuali inferiore al dato Italia, che nel 2016 si stima sia stato intorno al 50%. La protezione di queste aree non può prescindere da un’attenta gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata che, benché sia migliorata negli ultimi anni, ha ancora ampi margini di crescita.

“Non è più possibile pensare allo sviluppo se non ecocompatibile. Con tale prospettiva diventa centrale affrontare in una simile chiave il problema della gestione dei rifiuti - dichiara il sottosegretario all'Ambiente Silvia Velo - E lo è ancor di più nelle isole minori, dove durante la stagione turistica le presenze e dunque la produzione stessa dei rifiuti triplica".

"Le Cartoniadi - continua Velo - mi danno l’occasione per manifestare tutto il mio apprezzamento per i risultati sinora raggiunti nella raccolta differenziata e per auspicare che a breve possa essere centrato da tutte le piccole realtà insulari almeno l’obiettivo del 65% fissato dal legislatore. Raccogliere e separare correttamente i rifiuti permetterà a tali Comuni di garantire un ambiente più sano a residenti e turisti e di ottenere anche introiti e risparmi significativi”.

“Durante le Cartoniadi, tutte le isole partecipanti hanno raggiunto una raccolta procapite media di quasi 110 kg, il doppio del dato medio nazionale di 51,6 kg/ab - dichiara Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco - L’obiettivo ora è consolidare l’incremento rendendolo strutturale anche dopo la fine della gara".

In questa direzione si muove la proposta di attivare, in collaborazione con il ministero dell’Ambiente, un Osservatorio per le buone pratiche di sostenibilità e il monitoraggio dell’andamento della raccolta differenziata. Tra gli obiettivi, favorire lo scambio di informazioni tra enti e operatori coinvolti, creare una rete di collaborazione e condivisione, promuovere iniziative e progettualità tra le diverse isole.

La proposta riceve il plauso Ancim, Associazione Nazionale Comuni Isole Minori. L'Osservatorio, commenta Giannina Usai, dirigente di Ancim, "ha anche il pregio di tenere puntati i riflettori sulle isole minori per farne modelli da diffondere tra loro, ma anche nelle altre aree del Paese. Anticipo già che, oltre all’Elba che da vari anni si è dotata di un sistema integrato sui rifiuti, anche in altre isole stanno per partire altre sperimentazioni che non solo implementeranno comportamenti virtuosi a tutti i livelli, ma cercheranno di smaltire i propri rifiuti nei loro territori producendo energia alternativa e generando meno costi in capo ai cittadini residenti".

“Nelle isole minori a causa della forte presenza turistica la produzione di rifiuti è elevata e richiede particolare attenzione per la qualità ambientale dei luoghi. Le raccolte differenziate stanno aumentando: dal 27% medio del 2010 al 42% del 2015. Ma alcune isole sono ancora indietro: quelle siciliane sono a meno del 20%", commenta Edo Ronchi, presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.

"Comunque le raccolte differenziate devono ancora crescere ed essere migliorate nelle isole, adeguando e potenziando le dotazioni impiantistiche, in particolare per il trattamento della frazione organica e per la raccolta separata e lo stoccaggio delle frazioni degli imballaggi da spedire agli impianti di riciclo", conclude.

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